SKIJORING: SCIARE CON IL CANE, CHE DIVERTIMENTO!
Una disciplina affascinante, che nei paesi scandinavi è molto praticata, ma che in Italia è ancora poco conosciuta. Scopriamola insieme.
Se lo conosci, facilmente te ne innamori. Riuscire a praticarlo risulta, invece, più difficile, quanto meno in Italia. Lo sci di fondo con il cane è uno sport bellissimo, che nel nostro Paese fatica, però, a decollare. Scopriamo insieme in che cosa consiste nel dettaglio.

Cuore nordico
Lo Skijoring è uno sport di traino su neve, da praticare con il cane legato davanti al conduttore, che procede sugli sci di fondo con la tecnica “pattinata” dello Skating, assecondando la trazione del quattrozampe. Qual è il suo significato letterale?
Il termine “joring” deriva dalla parola norvegese “jøre”. Significa “guidare” o “far andare”, e spiega molto bene la sinergia e l'armonia che si viene creare con il nostro amico Fido. Si tratta di una vera e propria disciplina sportiva afferente al mondo dello Sleddog, quello delle slitte, che poi è lo stesso che, per l’esigenza di mantenere in allenamento cani e conduttori anche in assenza di neve, ha ispirato il Dog Trail, il Canicross, la corsa campestre con il cane, nata in origine come mero training primaverile e autunnale dei team coinvolti in queste attività invernali.
Lo Skijoring è un’attività bellissima, che ovviamente nei Paesi del Nord Europa risulta non solo più facilmente praticabile, ma letteralmente più “naturale”: nella penisola scandinava, le persone che vivono vicino alle piste spesso escono sugli sci legati al proprio amico, approfittando per fare attività fisica o anche solo per raggiungere il centro abitato più vicino e comprare il giornale o fare la spesa. Non solo uno sport meraviglioso con interessanti risvolti agonistici e allenanti, ma un vero e proprio stile di vita attivo, da quelle parti, dove il cane si porta a passeggiare così.
Attrezzati per la neve
Per chi volesse provare a sciare con Fido, nello Skijoring il cane deve vestire uno speciale imbrago, nel modello adatto tipicamente per lo Sleddog, che è studiato per rendere la trazione quanto più comoda, senza compressioni delle articolazioni né dei tessuti molli. Diversamente dalle pettorine per passeggiare, più corte, l’imbrago da Sleddog è lungo quanto la schiena del cane e termina, all’altezza della base della coda, con un’asola. Qui, tramite un moschettone, si aggancia una linea che, per assorbire eventuali strattoni, deve essere ammortizzata: lunga due metri a riposo, ne può misurare 2,5 in massima estensione. Al capo opposto di quello che si lega a Fido c’è un altro moschettone, in questo caso con ghiera di sicurezza, attraverso cui collegare la linea al conduttore del cane, che veste un’imbragatura speciale, simile a quelle per arrampicarsi in montagna. Raccomandato l’uso di un caschetto, che sia da sci, ferrata o mountain bike. Praticato con la tecnica dello sci di fondo “pattinato”, non del passo alternato, lo Skijoring richiede scarponi, sci e bastoncini adatti allo Skating.
La situazione in Italia
Nel nostro Paese, al momento, la disciplina è poco praticata a livello ludico. Paradossalmente sono più i binomi agonisti di quelli amatoriali, anche se si fatica a garantirsi un livello di allenamento sufficiente per brillare nelle competizioni internazionali. Sulle piste italiane, a eccezione di poche realtà specializzate, per ora è tendenzialmente vietato non solo sciare con il cane, ma anche solo fargli calpestare il fondo preparato ad hoc per gli sciatori.
La maggiore diffusione nei Paesi nordici rispecchia un fattore culturale ed è anche facilitata da un migliore innevamento. Ovvio che, se manca a priori una certa sensibilità nei confronti di queste attività, avere a disposizione poche lingue di neve dove convivere pacificamente tra sciatori con e senza cane non agevola il movimento italiano, per cui, a oggi, troppo spesso viene negata la possibilità di provare questa meravigliosa disciplina e coltivarne poi la passione. Peccato, perché sarebbe un bel modo per coinvolgere attivamente i quattrozampe nelle nostre gite sulle piste da sci. In ogni caso, la vacanza sulla neve resta una bellissima esperienza da vivere con Fido.
Se da un lato lo Skijoring è una disciplina agonistica riconosciuta a livello mondiale e con propri circuiti di gare, può configurarsi in primis come una divertente attività ludico motoria, con interessanti risvolti per un alternativo turismo attivo e pet friendly sulla neve.
A oggi, nel nostro Paese si tratta ancora di una piccola nicchia, sicuramente meno rappresentata del più famoso Sleddog, l’attività con le slitte, al quale lo Skijoring è legato a doppio filo e con il quale condivide parte dell’attrezzatura dedicata.
A cura di Massimo Perla,
Addestratore cinofilo e responsabile nazionale del settore CSEN Cinofilia.