Un apparato urinario in salute nel coniglio
Anche il coniglio può soffrire di patologie all’apparato urinario, che possono derivare da cause diverse ed essere di entità più o meno grave. Vediamo che precauzioni avere.
Nel coniglio, l’apparato urinario è frequentemente sede di svariate patologie che possono interessare sia le alte vie - come il rene o gli ureteri - che le basse, come la vescica e l’uretra.
Il malessere provocato da queste malattie è tale da alterare la qualità di vita del pet, provocando talvolta disagi passeggeri ma anche deficit funzionali irreversibili che ne pregiudicano la salute. Il malessere e il dolore, inoltre, a volte sono responsabili di pericolose stasi gastroenteriche.

Aspetto e colore delle urine
Una delle caratteristiche del rene nel coniglio è rappresentare la principale via di eliminazione del calcio, con una frazione di escrezione fino al 60%, a differenza degli altri mammiferi domestici in cui è solo del 2%. Questo comporta che le urine sono fisiologicamente molto ricche di calcio e appaiono di aspetto torbido nella normalità. Diventa, quindi, già importante riconoscere quando il loro aspetto appare limpido o, viceversa, eccessivamente denso poiché potrebbe essere segno di patologia.
Diversamente dall’aspetto, il colore delle urine appare spesso con tonalità differenti, che variano a seconda del tipo di alimentazione che si fornisce al pet: il colore rossastro-aranciato o il marrone scuro, infatti, non indicano necessariamente la presenza di sangue, ma spesso i pigmenti presenti nel cibo. In caso di dubbio è comunque importante consultare il veterinario.
Attenzione al fieno
Una dieta corretta, a base di un fieno di ottima qualità, può sicuramente contribuire a mantenere la salute dell’apparato urinario. Un fieno troppo ricco di calcio e di proteine ad esempio, come quello a base di erba medica, non è consigliato nei conigli che hanno terminato l’accrescimento, così come - in genere - un fieno con un tenore di fibra inferiore al 18%.
Le cause dell’insufficienza renale
L’insufficienza renale, intesa come la riduzione della capacità dell’organo di adempiere alle sue molteplici funzioni, è purtroppo un problema frequente nel coniglio per cause diverse, che possono interessare sia il giovane che l’anziano: le principali sono le infezioni, le calcolosi, le intossicazioni, le infestazioni parassitarie (come da Encephalitozoon cunicoli), le patologie degenerative (come le forme senili) e le neoplastiche.
Sintomi da non ignorare
Sintomi come l’eccesso di sete, un’anomala e abbondante produzione di urina, un calo di peso, l’imbrattamento della regione perineale, la dolorabilità alla manipolazione o l’assunzione di posture anomale, sono spie importanti se osservate in un coniglio.
Nel caso delle calcolosi, per esempio, i calcoli possono essere localizzati nel rene, ma anche andare a ostruire un uretere, essere all’interno del lume vescicale oppure introdursi in uretra. A seconda della situazione, il pet può manifestare svariati sintomi legati alla modalità di urinare oltreché disagio e dolore, a volte molto intensi, che necessitano di cure veterinarie urgenti.
Difficoltà nella minzione
Una situazione particolare e caratteristica di questo animale, poi, è la raccolta anomala in vescica di materiale pastoso e semisolido simile a fanghiglia (“sludge”) che causa disturbi più o meno gravi nella minzione; l’eccesso di calcio nelle diete sbagliate, la disidratazione cronica per svariati motivi o la predisposizione del soggetto sono alla base di questa patologia, che deve essere trattata in modo competente.
Altre cause da considerare
È importante anche sottolineare che alcune patologie che causano problemi alla schiena, alle articolazioni o alle estremità (come esempio la pododermatite), a volte sono causa di dolori cronici che limitano considerevolmente l’attitudine o la capacità del coniglio all’assunzione dei liquidi (soprattutto se si usano dei beverini a goccia), determinando nel tempo uno stato di disidratazione cronica che favorisce l’insorgenza di patologie a carico dell’apparato urinario.
Anche la mancanza di attività fisica (come il confinamento in gabbia ), l’obesità e l’assenza di lettiere appropriate possono essere fattori predisponenti. Non dimentichiamo, infine, che l’insorgenza di defedanti e dolorose dermatiti perineali di difficile gestione può aggravare il quadro delle patologie croniche dell’apparato urinario. La prevenzione e la terapia, dunque, fanno di queste problematiche un caposaldo della clinica del coniglio.
L’aspetto dell’urina è un prezioso indicatore dello stato di salute dell’apparato urinario. In condizioni di normalità appare torbida, mentre limpidezza o eccessiva densità potrebbero essere sintomi di qualche patologia.
L’insufficienza renale può dipendere da diverse cause, come ad esempio calcolosi, infezioni e intossicazioni.
A cura di Argentina Raggio,
Medico veterinario specialista in clinica e patologia degli animali da affezione.
DOMANDE FREQUENTI
-Quali sono i problemi urinari più comuni nei conigli?
I conigli domestici possono sviluppare calcoli urinari, infezioni delle vie urinarie e cistiti con relativa frequenza. Anche l'accumulo di sedimento nelle urine, chiamato "sabbia vescicale", rappresenta un problema ricorrente in questi animali. La predisposizione genetica, insieme a fattori ambientali e alimentari, gioca un ruolo fondamentale nell'insorgenza di queste patologie.
-Perché le urine dei conigli appaiono torbide normalmente?
Il metabolismo del calcio nei conigli è unico tra i mammiferi domestici, con un assorbimento intestinale continuo indipendente dal fabbisogno. I cristalli di calcio in eccesso vengono eliminati attraverso i reni, conferendo alle urine quell'aspetto lattiginoso caratteristico. Questo processo evolutivo deriva dall'adattamento dei conigli selvaggi a diete variabili e talvolta povere di calcio.
-Come influisce un problema urinario sulla qualità di vita del coniglio?
L'inappetenza secondaria al dolore può portare a pericolose stasi gastrointestinali, creando un ciclo di complicazioni che si autoalimentano. Il disagio cronico può alterare i comportamenti sociali del coniglio, portandolo all'isolamento o all'aggressività verso i proprietari o altri animali. I cambiamenti nella routine di eliminazione possono causare problemi di igiene e dermatiti perineali, aggravando ulteriormente lo stato di malessere generale.
-Perché il fieno è importante per la salute urinaria del coniglio?
Il fieno stimola la masticazione prolungata, favorendo il consumo dei denti che crescono continuamente e prevenendo problemi dentali che potrebbero portare a ridotta assunzione di acqua. La fibra contenuta nel fieno regola il transito intestinale, evitando stasi che possono riflettersi negativamente sull'apparato urinario. Inoltre, un'adeguata idratazione derivante da una dieta ricca di fieno aiuta a diluire le urine, riducendo la concentrazione di minerali che potrebbero formare calcoli.
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