Vita a sei Zampe

GIOCARE CON IL CANE: È SOLO UNA QUESTIONE DI SFOGO?

Passare del tempo con Fido non vuol dire solo portarlo a spasso per una passeggiata o una bella corsa, ma anche inventarci alcuni giochi – da fare a casa – che ne stimolino mente e curiosità, divertendolo in nostra compagnia.

Molti ritengono che il cane per poter stare tranquillo e rilassato in casa, ad attenderci negli orari in cui siamo al lavoro o semplicemente durante le brutte giornate, abbia bisogno di sfogarsi.

Ci si impegna molto a farlo correre, gli si lancia innumerevoli volte la pallina affinché vada a riprenderla e poi a riportarcela. Si pensa, insomma, che abbia una sorta di batteria che solo con il movimento si può scaricare. Eppure basterebbe pensare a quanto possa caricarci una corsa o un allenamento in piscina per comprendere che, in realtà, l’attività motoria stanca i muscoli ma non la mente.

Stimolarlo (anche) mentalmente

Certamente le endorfine prodotte durante l’attività fisica hanno un valore gratificante anche per il nostro pet ma raramente sono sufficienti, perché poi non ha il tempo di rilassarsi prima di vederci sparire per ore. Allora può essere utile conoscere quei giochi da fare con lui, che diano soddisfazione al suo desiderio di interagire con noi, di usare la mente, che aumentino il senso di autoefficacia e che gli facciano sentire di essere capace.

 

Il riporto: non è solo “pallina”

Ci sono cani che amano molto riportarci degli oggetti. Non solo quelli selezionati per questo scopo, come collaboratori nella caccia, ma anche altri che – semplicemente per loro attitudine individuale – provano forte gratificazione nel farlo. Allora, per giocare in casa, possiamo insegnare al nostro amico a quattro zampe il nome di diversi oggetti: telecomando, telefono, chiavi, guinzaglio, così come palla, peluche, ciabatte, ecc. Questo ci permetterà di coinvolgerlo anche nelle nostre faccende quotidiane. In fondo lo sappiamo, lui è sempre lì a chiederci cosa si farà insieme, a proporsi per interagire con noi. “Chicco, cercami il telefono per favore”; “Bau!”; “Bravissimo, portamelo qui. Grazie!”. Un grazie che non sarà solo il nostro, ma anche di un amico che trova grande soddisfazione a fare insieme a noi, a essere un “noi”.

 

Risolvere un enigma: non solo parole crociate!

Quando vogliamo rilassarci e sgomberare la mente ci impegniamo nelle parole crociate. Anche per il cane esistono rompicapo da fare individualmente o insieme a noi: si tratta di molti giocattoli destinati al cosiddetto “problem solving”. Ce ne sono in commercio o si possono costruire con oggetti di uso comune: il tappeto farcito, ad esempio. Basta arrotolare un tappetino leggero ponendo tra le pieghe qualche bocconcino saporito e profumato, aiutare le prime volte il cane ad apprendere le manualità necessarie per srotolarlo e il gioco è fatto. Anche un semplice cartoccio di sorprese prelibate da stracciare è divertente, ancor più se racchiude un super premio come uno snack per la masticazione: la trippa secca, le zampe di gallina essiccate e altri prodotti naturali e sani, che lo terranno impegnato e soddisfatto per un po’. Oppure, per scoprire il tesoro nascosto, possiamo usare un semplice colapasta rovesciato da scoperchiare per riprendersi il giocattolo preferito sistemato lì sotto; o ancora, una scatola per le scarpe da aprire o una per biscotti – di quelle a scorrimento del contenitore interno – da sfilare mentre noi la sosteniamo.

Giochiamo a nascondino?

Il nascondino è un gioco evergreen adattabile: lo si può fare all’aria aperta ma anche in casa. Il cane ama cercarci perché vuole essere sempre accanto a noi. Accertato che non manifesti ansia quando ci perde di vista (o il gioco sarà tutt’altro che divertente) cominceremo insegnandogli ad attenderci fermo in un punto della casa – con pazienza e senza obbligarlo – per poi nasconderci chiedendo a qualcun altro di dargli il via: “cerca la mamma!”. Un semplice gioco, da fare anche nascondendo un oggetto, che affina l’olfatto, allena la concentrazione, gratifica la socialità e aumenta la capacità di muoversi attentamente nello spazio.

La palestra… col corpo

Un’altra cosa che i cani amano molto è stare vicini al nostro corpo. Il contatto fisico rassicura, dà piacere, rilassa. Possiamo insegnargli a seguire le indicazioni di movimento date dalla mano, aiutandoci inizialmente anche con un bocconcino tenuto tra le dita, se necessario. Così potremo guidarlo a compiere giri attorno alle gambe, a passarci sotto oppure a saltarle mentre siamo seduti a terra o, per i cani più alti, mentre le appoggiamo a una sedia. Anche questo semplice gioco lo gratifica, perché si svolge insieme alla sua famiglia, lo allena a concentrarsi sui movimenti, lo abitua ad avvicinarsi con attenzione al nostro corpo e lo diverte, semplicemente, come diverte noi.

 

Un passatempo non deve mai causare disagio o frustrazione. Se Fido mostra alcune difficoltà dobbiamo interrompere il gioco e proporgli qualcosa di più semplice, che lo rassereni.

A cura di Maria Chiara Catalani, Medico Veterinario esperto in comportamento animale.