Comportamento ed educazione

PROFESSIONE: ADDESTRATORE CINOFILO

Negli ultimi anni la cultura cinofila si è sviluppata enormemente, il cane è diventato parte integrante del nucleo famigliare e proprio per questo sono aumentate le richieste e le esigenze. Una figura professionale che sta prendendo sempre più piede in questa realtà è quella dell’educatore...

Quando ho iniziato io a lavorare con i cani, ahimé nel lontano 1975, non c’era tutta questa conoscenza di oggi sulla figura dell’addestratore cinofilo. Anzi il mio lavoro non era considerato per nulla di prestigio, mentre al giorno d’oggi questo mestiere è ormai visto come particolare ed affascinante. Nel corso di tutti questi anni in campo cinofilo ci sono stati degli sviluppi enormi sia per le attenzioni verso il cane e sia per le svariate attività che si possono fare insieme a lui. Di conseguenza tutto questo ha portato alla nascita di più scuole di pensiero e di vari metodi educativi a riguardo.

Conoscere il cane…ma soprattutto il padrone!

Al giorno d’oggi qualsiasi persona che si affaccia a questo mondo si renderà conto che ci sono molte teorie, anche contrastanti, sull’educazione del cane. Personalmente aggiungo che l’elemento che fa davvero la differenza per ogni educatore cinofilo è la pratica sul campo: lo studio del cane nei suoi comportamenti, nei suoi stati d’animo e ancora di più lo studio dei proprietari. Sembra esagerato ma bisogna imparare a capire soprattutto loro. Perché, come dico sempre, il cane è un libro aperto e non sa mentire, ma molti proprietari hanno una visione tutta loro del proprio cane e alcuni tendono a non essere del tutto sinceri, magari per paura di essere giudicati.

L’importanza dei corsi

I corsi per educatori cinofili vengono organizzati in continuazione ma purtroppo molti di questi sono superficiali e non danno realmente le informazioni di base che dovrebbero. Ci sono corsi on-line, quelli brevi di tre-quattro weekend, gli intensivi (tipo full immersion di qualche giorno), e cosi via. Inutile dire che i corsi a breve durata o di full immersion non sono in grado di formare un educatore cinofilo ma possono dare qualche informazione in più, utile giusto per educare e per capire meglio il proprio cane.

Un lavoro da svolgere in tutta serietà

Purtroppo questi corsi sono spesso utilizzati sia per interessare le persone che vorrebbero diventare educatori cinofili senza perdere troppo tempo, oppure permettono al neo-educatore cinofilo di dichiararsi tale e di crearsi una clientela che gli affida il suo cane ignara della sua poca esperienza. Con il rischio, poi, di provocare dei danni al cane con i quali i proprietari dovranno faticare il triplo per superare o che si porteranno dietro per l’intera vita del cane. Quindi diventare educatore cinofilo non vuol dire stare tutto il giorno a contatto con i cani, coccolarsi il Golden di un cliente e insegnare il seduto al barboncino del vicino. Non vuol dire nemmeno imparare tanta teoria sul comportamento del cane e approssimativamente applicarla in base alle cose lette e memorizzate. Anche perché le variabili sono infinite e solo l’esperienza dà gli strumenti efficaci per capire come affrontare ogni tipo di problema in base ad ogni tipo di cane e ad ogni tipo di proprietario.

La teoria non basta!

Diventare educatore cinofilo significa avere una passione tale da dedicare del tempo per conoscere le varie teorie sviluppate in tutti questi anni durante lo studio dei nostri amici a quattro zampe. E per questo la scelta di una buona scuola cinofila è fondamentale. Ma contemporaneamente è indispensabile dedicare ancora più tempo ad osservare più cani possibili in situazioni diverse. L’esperienza sul campo e la capacità nel saper capire più velocemente possibile le reali caratteristiche del cane, le sue necessità, i suoi disagi o i problemi che ci possono essere (quelle descritte dai padroni sono al 90% sfalsate dall’affetto per il loro cane o dalla loro visione umanizzata) sono le abilità che ogni educatore cinofilo dovrebbe imparare prima di dichiararsi tale. E’ importante conoscere l’origine del cane e le particolarità di più razze e tipologie possibili. Ogni cane nasce con delle caratteristiche e delle esigenze differenti. Ed è buona regola, sia per ogni educatore cinofilo ma anche per ogni futuro padrone di cane, di informarsi il più possibile per poter gestire al meglio ognuno di loro.

Le abilità di un buon educatore

Ogni educatore cinofilo deve imparare a gestire l’educazione di ogni cucciolo e deve fornire ai neo-proprietari gli strumenti adeguati per la sua corretta gestione in casa e fuori casa. I primi mesi di vita di ogni cucciolo sono fondamentali per la formazione del carattere e del bagaglio di conoscenze che ogni cane si porterà dietro nell’intero corso di vita. E’ inoltre indispensabile saper motivare ogni tipo di cane. Ci sono cani che si attiveranno alla prima foglia che si muove, altri che preferiscono una pallina piuttosto che un bocconcino, altri ancora che si scomoderanno solo alla vista di una bella bistecca al sangue. Il segreto per avere un cane equilibrato e felice è capirne le motivazioni ed insegnare ad ogni proprietario a gestirle per creare un bel rapporto di complicità e di intesa. Un’altra abilità fondamentale per ogni educatore cinofilo è quella di imparare il linguaggio dei cani. Non essendo dotati della parola come noi, i cani hanno un modo ben diverso di comunicare. E vi assicuro che ci comunicano qualcosa in ogni istante, attraverso la loro posizione, l’abbaio o attraverso dei segnali del corpo.

Il segreto è la vera passione per i cani

Insomma qualsiasi persona interessata a diventare un buon educatore cinofilo dev’essere spinto da una forte passione per questo mondo e non deve aver fretta di imparare tutto e subito.

Il primo passo è quello di rivolgersi ad un ente che organizza dei corsi, come per esempio l’ente di promozione sportiva CSEN (www.csencinofilia.it) o l’ENCI (www.enci.it). I corsi per educatori cinofili sono una prima infarinata per cominciare questo percorso, ma è molto importante anche fare più ore possibili di tirocinio in un centro cinofilo adeguato per affiancarsi ad un istruttore e capire ogni tipo di dinamica. Vi assicuro che le ore obbligatorie che generalmente vengono stabilite sono indicative e sono poche rispetto a quelle che servono per diventare più disinvolti in campo. Noto però con piacere che le persone davvero appassionate non hanno neanche bisogno di sentirselo dire perché le superano dopo poche settimane che iniziano il loro percorso. E posso garantire che la loro strada sarà lunga, faticosa ma sempre piena di stimoli e di soddisfazioni!

Chi è Massimo Perla

Massimo Perla è presente da 40 anni nel mondo della cinofilia dove ha raggiunto alti livelli sia per quanto riguarda gli sport cinofili sia per quanto riguarda la diffusione dell’educazione cinofila. A Roma dirige la sua scuola di addestramento e circolo sportivo “Indiana Kayowa” ed è il Responsabile Nazionale del settore CSEN Cinofilia per lo sviluppo delle attività sportive cinofile. Inoltre addestra e dirige sui set televisivi e cinematografici la maggior parte dei cani attori che vediamo in tv.

Articolo redatto da Massimo Perla, addestratore cinofilo e responsabile nazionale del settore CSEN cinofilia.