Il Calore nel Cane: Guida Completa per Proprietari Consapevoli
Il calore rappresenta uno dei momenti più delicati e importanti nella vita di una cagna, un evento naturale che segna la maturità sessuale e la capacità riproduttiva. Approfondiamo insieme!
Per i proprietari, soprattutto quelli alle prime esperienze, questo periodo può generare dubbi, preoccupazioni e domande su come gestire al meglio la situazione.
Comprendere il ciclo estrale del cane è fondamentale non solo per chi desidera far accoppiare la propria cagna, ma anche per chi vuole semplicemente prendersi cura del proprio animale nel modo migliore possibile.
In questa guida approfondita, esploreremo tutti gli aspetti del calore canino: dalle fasi del ciclo alle manifestazioni comportamentali, dalla gestione quotidiana alle precauzioni necessarie, fino ai consigli nutrizionali specifici per questo periodo. Che siate proprietari esperti o neofiti, troverete informazioni preziose per affrontare questa fase con serenità e consapevolezza.

Cos'è il calore nel cane?
Il calore, tecnicamente definito "estro", è la fase del ciclo riproduttivo della cagna in cui l'animale è fertile e può accoppiarsi.
A differenza di altri mammiferi, il cane presenta caratteristiche peculiari nel suo ciclo sessuale, che è importante conoscere per comprenderne appieno le dinamiche.
Il ciclo estrale della cagna è monoestrale stagionale, il che significa che si manifesta una o due volte l'anno, con intervalli variabili tra i 5 e i 10 mesi.
Questa frequenza può variare significativamente in base alla razza, alla taglia e alle caratteristiche individuali dell'animale.
Le razze di piccola taglia tendono ad andare in calore più frequentemente, anche tre volte l'anno, mentre le razze giganti possono presentare il calore una sola volta ogni 12-18 mesi.
Il primo calore si verifica generalmente tra i 6 e i 24 mesi di età, con notevoli variazioni legate alla taglia.
Le cagne di piccola taglia possono manifestare il primo estro già intorno ai 6 mesi, mentre le razze grandi e giganti possono attendere fino ai 18-24 mesi.
È importante sottolineare che, sebbene tecnicamente fertili, le cagne molto giovani non dovrebbero essere fatte accoppiare, poiché il loro sviluppo fisico e comportamentale potrebbe non essere completo.
Le Quattro fasi del ciclo estrale
Proestro: La Fase Preparatoria
Il proestro è la prima fase del ciclo e dura mediamente 9 giorni, con un range che può variare da 3 a 17 giorni.
Durante questo periodo, la cagna non è ancora fertile e rifiuterà le avances dei maschi, anche se inizia ad attirarli.
I segni caratteristici del proestro includono:
• Il gonfiore della vulva, che diventa turgida e aumenta di dimensioni in modo evidente. Questo è spesso uno dei primi segnali visibili che i proprietari notano.
• Le perdite ematiche vaginali iniziano in questa fase e sono generalmente di colore rosso vivo. La quantità può variare notevolmente da soggetto a soggetto: alcune cagne presentano perdite abbondanti, mentre altre hanno secrezioni così scarse da passare quasi inosservate.
• Dal punto di vista comportamentale, la cagna inizia a mostrare cambiamenti nell'atteggiamento. Può diventare più affettuosa o, al contrario, più nervosa e irrequieta. Alcuni esemplari manifestano un aumento dell'appetito, mentre altri possono mostrare inappetenza.
• La minzione diventa più frequente e la cagna tende a marcare il territorio con l'urina, lasciando segnali olfattivi che attirano i maschi anche a notevole distanza.
Estro: Il Periodo Fertile
L'estro propriamente detto è la fase in cui la cagna è fertile e accetta l'accoppiamento.
Dura in media 9 giorni, ma può variare da 3 a 21 giorni.
Questa è la fase critica per chi vuole evitare gravidanze indesiderate, poiché la cagna cerca attivamente il maschio e mostrerà comportamenti di disponibilità all'accoppiamento.
Durante l'estro, le perdite vaginali cambiano colore e consistenza, diventando più chiare, tendenti al rosa o al giallo paglierino, e più fluide.
La vulva rimane gonfia, ma può essere leggermente meno turgida rispetto al proestro.
Quando viene toccata nella zona posteriore o lombare, la cagna assume la posizione caratteristica dell'accoppiamento, spostando lateralmente la coda e sollevando il bacino.
L'ovulazione avviene generalmente 2-3 giorni dopo l'inizio dell'estro, e gli ovuli rimangono fertili per circa 48-72 ore.
Tuttavia, poiché gli spermatozoi possono sopravvivere nel tratto riproduttivo femminile per diversi giorni, il periodo fertile effettivo è più esteso.
Questo significa che un accoppiamento avvenuto anche qualche giorno prima dell'ovulazione può comunque risultare in una gravidanza.
Il comportamento della cagna cambia drasticamente in questa fase.
Diventa estremamente interessata ai maschi e può tentare di scappare per cercarli. La vigilanza dei proprietari deve essere massima: anche cagne normalmente obbedienti e tranquille possono mostrare comportamenti imprevedibili spinte dall'istinto riproduttivo.
Non è raro che le cagne in estro riescano a superare recinzioni, scappare durante le passeggiate o attirare branchi di maschi sotto casa.
Diestro: La Fase di Riposo
Il diestro è la fase successiva all'estro e dura circa 60-90 giorni, indipendentemente dal fatto che sia avvenuto o meno il concepimento.
Durante questo periodo, il corpo della cagna è sotto l'influenza del progesterone, l'ormone della gravidanza.
Anche nelle cagne non gravide, i livelli di progesterone rimangono elevati, creando cambiamenti fisiologici simili a quelli di una gravidanza.
Le perdite vaginali cessano gradualmente e la vulva torna alle dimensioni normali. Il comportamento torna generalmente alla normalità, anche se alcune cagne possono manifestare la cosiddetta "gravidanza isterica" o pseudogravidanza.
Questo fenomeno è causato dalle fluttuazioni ormonali e può portare la cagna a comportarsi come se fosse effettivamente incinta: sviluppa le mammelle, produce latte, cerca di costruire un nido e può persino "adottare" oggetti o peluche trattandoli come cuccioli.
La pseudogravidanza è un fenomeno naturale che colpisce circa il 50-60% delle cagne non gravide e generalmente si risolve spontaneamente in 2-3 settimane. Tuttavia, se i sintomi sono particolarmente intensi o causano disagio all'animale, è consigliabile consultare il veterinario.
Anestro: Il Riposo Completo
L'anestro è la fase di riposo sessuale che precede il successivo ciclo estrale. Dura in media 4-5 mesi, ma può variare significativamente.
Durante questo periodo non ci sono manifestazioni esterne del ciclo riproduttivo e la cagna appare completamente normale sia dal punto di vista fisico che comportamentale.
Questa fase è importante per permettere all'organismo di recuperare completamente prima del successivo ciclo.
Dal punto di vista ormonale, è caratterizzata da bassi livelli di tutti gli ormoni riproduttivi.
L'anestro è il momento ideale per programmare interventi chirurgici come la sterilizzazione, se si è deciso di procedere in questa direzione.
Sintomi e Segni del Calore
Riconoscere i segni del calore è fondamentale per gestire correttamente la propria cagna durante questo periodo.
Oltre ai segni fisici già menzionati, esistono numerosi altri indicatori, alcuni più evidenti, altri più sottili.
Segnali Fisici
Il gonfiore vulvare è spesso il primo segno visibile e può precedere le perdite ematiche di alcuni giorni. La vulva può arrivare a triplicare le sue dimensioni normali, diventando molto evidente anche a un osservatore non esperto.
Le perdite ematiche variano notevolmente in quantità e durata: alcune cagne sono così pulite da leccarsi costantemente, rendendo difficile notare le perdite, mentre altre lasciano tracce evidenti in tutta la casa.
Le mammelle possono gonfiarsi leggermente già durante il proestro, preparandosi a una potenziale gravidanza.
Questo è particolarmente evidente nelle cagne alla prima esperienza di calore.
Alcuni soggetti manifestano anche un aumento della temperatura corporea, sebbene questo non sia un sintomo costante o particolarmente affidabile.
Cambiamenti Comportamentali
I cambiamenti comportamentali durante il calore sono spesso più evidenti dei segnali fisici e possono variare enormemente da individuo a individuo.
Molte cagne diventano più affettuose e cercano costantemente il contatto con il proprietario.
Possono seguirvi ovunque, richiedere più attenzioni e coccole, e mostrare un attaccamento quasi ossessivo.
Al contrario, alcune cagne diventano più irritabili o nervose. Possono mostrare segni di disagio, irrequietezza, e difficoltà a rilassarsi.
Non è raro che cagne normalmente socievoli con altri cani diventino aggressive o intolleranti verso i propri simili dello stesso sesso durante il calore.
La perdita di appetito è comune, soprattutto nelle fasi iniziali del proestro.
Alcune cagne possono saltare completamente i pasti o mangiare solo parzialmente, mentre altre mostrano un appetito aumentato.
È importante monitorare l'alimentazione e assicurarsi che la cagna continui a nutrirsi adeguatamente.
I cambiamenti nel comportamento di eliminazione sono particolarmente evidenti. La cagna urinerà più frequentemente e in piccole quantità, lasciando marcature odorose che possono attirare i maschi da grande distanza.
Durante le passeggiate, potrebbe voler fermarsi continuamente per annusare e marcare, rendendo le uscite più lunghe e faticose del solito.
Il comportamento di mounting, ovvero il tentativo di montare altri cani, oggetti o persino le gambe delle persone, può manifestarsi in alcune cagne durante il calore.
Questo comportamento è guidato dagli ormoni e non deve essere considerato anomalo, anche se può risultare imbarazzante per i proprietari.
Attività e Socializzazione
Durante il calore, è generalmente consigliabile evitare situazioni di socializzazione intensa con altri cani. Le aree di sgambamento per cani, i parchi affollati e le classi di educazione dovrebbero essere sospese temporaneamente. La presenza di una cagna in calore può creare tensione tra i maschi presenti e disagio per gli altri proprietari. Anche la socializzazione con altre femmine può essere problematica, poiché alcune cagne diventano più irascibili con i propri simili durante il calore. È meglio rimandare gli incontri sociali a dopo la fine del ciclo, quando la cagna tornerà al suo comportamento normale. Le attività fisiche intense dovrebbero essere moderate, soprattutto se la cagna mostra segni di stanchezza o disagio. Alcuni esemplari mantengono il loro livello di energia abituale, mentre altri preferiscono riposare di più. Ascoltate i segnali del vostro animale e adattate le attività di conseguenza.
Cambiamenti nell'Appetito
Molte cagne mostrano una riduzione dell'appetito durante il proestro e le prime fasi dell'estro. Questo è un fenomeno normale legato ai cambiamenti ormonali e generalmente non deve destare preoccupazione, a patto che la cagna continui a bere regolarmente e non mostri altri segni di malessere. Per stimolare l'appetito di una cagna inappetente, potete provare diverse strategie: • Riscaldare leggermente il cibo può renderlo più appetibile, poiché il calore rilascia gli aromi e lo rende più invitante. L'aggiunta di piccole quantità di cibo umido al cibo secco abituale può aumentare l'appetibilità del pasto. Anche un po' di brodo di carne senza sale o condimenti può essere un'aggiunta gradita. • Dividete la razione giornaliera in pasti più piccoli e frequenti piuttosto che in una o due somministrazioni abbondanti. Alcune cagne trovano più facile mangiare piccole quantità più volte al giorno quando non si sentono al meglio. • Se l'inappetenza persiste per più di 48 ore o se la cagna mostra altri sintomi come letargia, vomito o diarrea, è importante consultare il veterinario per escludere problemi di salute non correlati al calore.
Cosa Evitare
Durante il calore, è importante evitare cambiamenti drastici nella dieta, a meno che non siano necessari per motivi medici. L'apparato digerente della cagna sta già affrontando lo stress dei cambiamenti ormonali, e modifiche alimentari brusche potrebbero causare disturbi gastrointestinali. Evitate cibi eccessivamente grassi o pesanti, che potrebbero essere difficili da digerire per una cagna che già mostra segni di inappetenza o disagio. Anche i bocconcini e gli snack dovrebbero essere limitati e scelti con cura, privilegiando opzioni leggere e facilmente digeribili. Gli alimenti che possono causare flatulenza o gonfiore dovrebbero essere evitati, poiché alcuni cani durante il calore sono già più sensibili a livello addominale. Legumi, crucifere e alimenti molto fermentabili andrebbero limitati o evitati temporaneamente.
Segnali di Allarme
Perdite vaginali di colore anomalo, con odore particolarmente sgradevole o di consistenza inusuale possono indicare un'infezione. Le perdite normali durante il calore dovrebbero essere inodori o avere solo un leggero odore caratteristico. Secrezioni verdastre, marroni scure o maleodoranti richiedono una valutazione veterinaria immediata. Un calore che dura più di tre settimane o che presenta perdite ematiche molto abbondanti e prolungate non è normale e dovrebbe essere valutato da un professionista. Allo stesso modo, un ciclo estremamente breve o sintomi molto lievi potrebbero indicare problemi ormonali. Se la cagna mostra segni di dolore intenso, come guaiti quando si siede, difficoltà a camminare, o eccessiva sensibilità quando viene toccata nella zona addominale o pelvica, è necessaria una visita veterinaria urgente. Il calore può causare un certo disagio, ma non dovrebbe essere doloroso. Febbre, letargia marcata, vomito ripetuto o diarrea persistente durante il calore non sono sintomi normali e possono indicare complicazioni come la piometra, un'infezione uterina potenzialmente letale che può svilupparsi dopo il calore. La piometra è un'emergenza medica che richiede trattamento immediato, spesso chirurgico. Un gonfiore addominale eccessivo o rapido, accompagnato da disagio evidente, potrebbe indicare problemi seri e richiede attenzione veterinaria immediata. Non ignorate mai questi sintomi pensando che siano semplicemente legati al ciclo.
Controlli di Routine
Anche in assenza di segnali di allarme, può essere utile programmare una visita veterinaria se è il primo calore della vostra cagna, per assicurarsi che tutto proceda normalmente e per ricevere consigli personalizzati sulla gestione.
Il Calore e le Diverse Razze
È interessante notare come il ciclo estrale possa presentare variazioni significative tra le diverse razze canine, influenzate da fattori come la taglia, la genetica e le caratteristiche specifiche della razza.
Razze di Piccola Taglia
Le razze toy e di piccola taglia, come Chihuahua, Yorkshire Terrier, Pomerania e Maltesi, tendono ad avere cicli più frequenti, spesso tre volte l'anno.
Il primo calore si manifesta precocemente, talvolta già intorno ai 6 mesi di età. Le perdite ematiche sono generalmente scarse e alcune cagne sono così pulite da rendere quasi impercettibile questo aspetto del calore. I sintomi comportamentali possono essere invece molto evidenti, con nervosismo e ricerca di attenzione.
Razze di Media Taglia
Le razze di media taglia, come Cocker Spaniel, Beagle, Border Collie e Bulldog, presentano generalmente un ciclo regolare di due calori all'anno, con intervalli di circa 6-7 mesi. Il primo calore avviene tipicamente tra gli 8 e i 12 mesi di età. I sintomi sono generalmente ben evidenti e la gestione segue le linee guida standard per la maggior parte degli aspetti.
Razze di Grande e Gigante Taglia
Le razze grandi e giganti, come Labrador, Golden Retriever, Pastore Tedesco, San Bernardo, Alano e Mastino, possono avere il primo calore molto tardivamente, fino ai 18-24 mesi di età in alcune razze giganti.
I cicli tendono ad essere meno frequenti, anche solo una volta all'anno, e la durata delle singole fasi può essere più prolungata.
Le perdite ematiche sono generalmente più abbondanti a causa delle maggiori dimensioni dell'apparato riproduttivo.
Per queste cagne, è particolarmente importante non considerare una gravidanza prima che abbiano raggiunto la piena maturità fisica, che può avvenire intorno ai 2-3 anni di età.
Conclusione
Il calore del cane è un processo naturale e fisiologico che fa parte della vita di ogni cagna non sterilizzata.
Comprenderne le fasi, riconoscere i sintomi e sapere come gestire questo periodo è fondamentale per ogni proprietario responsabile.
Con le giuste conoscenze, precauzioni e attenzioni, il calore può essere attraversato serenamente sia dall'animale che dal proprietario.
Con pazienza, comprensione e le giuste attenzioni nutrizionali – inclusa una dieta di alta qualità che supporti il benessere generale dell'animale in tutte le fasi della vita – voi e la vostra cagna potrete affrontare il calore nel modo migliore possibile, mantenendo la serenità e la qualità della vostra relazione.
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Essere un proprietario informato e consapevole significa prendersi cura non solo degli aspetti pratici e quotidiani, ma anche comprendere profondamente i processi biologici che regolano la vita del proprio animale, rispettandone la natura e le esigenze specifiche in ogni momento della sua esistenza.
DOMANDE FREQUENTI
1. Quanto dura il periodo di calore nella cagna?
Il ciclo di calore di una cagna ha una durata media di circa 3 settimane (18-21 giorni), anche se può variare da 2 a 4 settimane a seconda dell'individuo. Il ciclo si suddivide in diverse fasi: il proestro (circa 9 giorni) in cui compaiono le prime perdite ematiche e la vulva si gonfia, l'estro (circa 9 giorni) che rappresenta il periodo fertile vero e proprio, e il diestro che segue l'ovulazione. È importante sapere che la fase più fertile si concentra generalmente tra l'8° e il 15° giorno dall'inizio delle perdite, quando la cagna è effettivamente ricettiva all'accoppiamento.
-2. Con che frequenza va in calore una cagna?
La maggior parte delle cagne va in calore due volte all'anno, con un intervallo medio di circa 6 mesi tra un ciclo e l'altro. Tuttavia, questa frequenza può variare in base alla taglia: le razze di piccola taglia tendono ad avere cicli più frequenti (anche ogni 4-5 mesi), mentre le razze giganti possono andare in calore anche solo una volta all'anno. Il primo calore compare generalmente tra i 6 e i 12 mesi di età, ma nelle razze più grandi può manifestarsi anche intorno ai 18-24 mesi. È fondamentale tenere traccia dei cicli della propria cagna per monitorare eventuali irregolarità.
-3. Come posso gestire al meglio la mia cagna durante il calore?
Durante il periodo di calore è essenziale prestare particolare attenzione alla gestione della cagna per evitare accoppiamenti indesiderati. Tienila sempre al guinzaglio durante le passeggiate e evita aree frequentate da altri cani, poiché il suo odore può attirare maschi anche da grande distanza. In casa, puoi utilizzare mutandine igieniche specifiche per cani per gestire le perdite ematiche e mantenere puliti gli ambienti. Ricorda che la cagna potrebbe mostrare cambiamenti comportamentali come irrequietezza, maggiore affettuosità o al contrario irritabilità. Se non desideri far riprodurre la tua cagna, valuta con il veterinario l'opzione della sterilizzazione, che elimina i cicli di calore e offre anche benefici per la salute a lungo termine.
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