COME LEGGERE IN MODO CORRETTO L'ETICHETTA DEL PETFOOD? – parte II
Scopriamolo insieme allo specialista della nutrizione!
Riprendiamo l’elenco di informazioni obbligatorie che troviamo sull’etichetta degli alimenti per cani e gatti (COME LEGGERE IN MODO CORRETTO L'ETICHETTA DEL PETFOOD? – parte I).
Per ciascuno dei punti proviamo a capire insieme come comprendere correttamente quello che leggiamo.
Componenti analitici
Si tratta delle caratteristiche nutrizionali del prodotto, che vengono determinate tramite analisi di laboratorio specifiche.
I parametri obbligatori da dichiarare negli alimenti completi per animali sani sono:
• % proteine grezze: le proteine sono i “mattoni” che costruiscono l’organismo; non è importante solo la loro quantità, ma anche la loro qualità, anche detta valore biologico. Ogni specie e fascia di età ha fabbisogni specifici.
• % grassi grezzi: sono una fonte concentrata di energia, aumentano l’appetibilità dell’alimento. Attenzione a non esagerare se il nostro pet tende al sovrappeso!
• % fibre grezze: favoriscono il normale transito intestinale e contribuiscono al senso di sazietà
• % ceneri grezze: sono costituite principalmente dalle componenti minerali dell’alimento
• % umidità (se superiore al 14%): la troviamo indicata sempre nei prodotti umidi, solo ogni tanto nei prodotti secchi; indica la quantità di acqua presente nell’alimento.
In alcuni casi potreste trovare anche altre dichiarazioni facoltative, come per esempio le percentuali di calcio, fosforo, omega 6 e omega 3.
Additivi
Si tratta di sostanze che vengono aggiunte negli alimenti per cani e gatti con una specifica funzione. Sono suddivisi in categorie, e le più frequentemente utilizzate sono:
- Additivi nutrizionali: si tratta solitamente di vitamine, minerali e aminoacidi che vengono aggiunti all’alimento con lo scopo di renderlo completo, ovvero di soddisfare tutti i fabbisogni nutrizionali dell’animale a cui è destinato.
- Additivi tecnologici: sono sostanze che possono avere vari scopi, per esempio quello di garantire che l’alimento mantenga le sue qualità fino alla data di scadenza (es. antiossidanti), oppure quello di mantenere una buona texture (es. sostanze gelificanti utilizzate nei patè umidi)
È importante sottolineare che tutti gli additivi che vengono utilizzati nel petfood devono essere presenti all’interno di un apposito registro europeo, e possono essere registrati solo dopo che ne è stata verificata la sicurezza e la funzionalità.
Pertanto, se usati nei modi e ai dosaggi corretti, non sono dannosi per i nostri pet ma anzi potrebbero portare dei benefici.
Periodo minimo di conservazione, numero di lotto, nome del produttore e modalità di contatto, peso e quantità
Il primo consiste nella data di scadenza, ovvero entro quando l’alimento deve essere consumato.
La data si riferisce all’alimento conservato nella sua confezione integra, se invece la confezione viene aperta la data di scadenza potrebbe ridursi.
Il numero di lotto, il nome del produttore e le modalità di contatto dello stesso sono informazioni utili che potrebbero servire in caso si dovessero fare segnalazioni al produttore stesso.
La dichiarazione del peso del prodotto è utile semplicemente per quantificare quanto si sta acquistando e si riferisce al peso netto, ovvero senza la confezione.
Istruzioni per l’uso
In questa parte dell’etichetta sono date indicazioni su come somministrare il prodotto e come è necessario conservarlo prima e dopo l’apertura. Solitamente compare anche una tabella con i dosaggi giornalieri da somministrare al cane o al gatto, in base al suo peso. Questi dosaggi sono sempre indicativi, in quanto ogni cane o gatto può avere esigenze diverse in base alle sue caratteristiche peculiari, per esempio lo stile di vita, la sterilizzazione, la razza.
Lo specialista della nutrizione