Curiosità

LO SPORTELLO LEGALE - CANE IMPEGNATIVO O DETENTORE IMPREPARATO?

Una tematica particolarmente delicata riguarda i cosiddetti cani “impegnativi”, per la cui gestione sono previste diverse misure da osservare da parte dei proprietari. Cosa dice la legge a riguardo?

Cane impegnativo o detentore impreparato?

Una tematica particolarmente delicata riguarda i cosiddetti cani “impegnativi”, per la cui gestione sono previste diverse misure da osservare da parte dei proprietari.

Cosa dice la legge a riguardo? Il Ministero della Salute, nel lontano 2006, aveva emesso un’ordinanza concernente la “tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, nella quale era prevista una lista di razze canine ritenute automaticamente pericolose: la cosiddetta “black list”.

Successivamente tale lista è stata eliminata a causa della relativa incertezza: attualmente, infatti, la pericolosità di un cane viene determinata a seconda di fatti e casi specifici. 

I regolamenti in vigore

Con ordinanza annuale, il Ministero della Salute prevede che in caso di episodi di morsicatura, cane e proprietario devono seguire un percorso formativo dopo una valutazione comportamentale specifica da parte di un veterinario del servizio pubblico.

Ancora, a seconda del grado di pericolosità, possono seguire delle prescrizioni tra cui l’obbligo di polizza assicurativa e l’utilizzo della museruola, ovviamente insieme al guinzaglio, su strada o luoghi pubblici.

Alcune città, infine, hanno predisposto l’obbligo di ottenere un patentino per tutti i detentori di cani appartenenti ad alcune specifiche razze o simil razze, a prescindere da episodi di aggressione.

Questo per rispondere a una seria problematica, ossia quella della mal gestione o, addirittura, della rinuncia di proprietà di cani ritenuti “impegnativi”.

Un esempio specifico

Milano, ad esempio, ha introdotto nel proprio regolamento per la tutela e il benessere degli animali l’obbligo del patentino per detentori di cani appartenenti a un elenco di razze o simil razze potenzialmente pericolose, indicate nel regolamento stesso, per educare i cittadini a un corretto rapporto tra l’uomo e gli altri animali. Il corso è organizzato dal Comune, dall'Ats e dall'Ordine dei veterinari con la finalità di formare i proprietari.

È prevista la soppressione?

Ma un cane impegnativo può essere soppresso? La legge prevede che un cane può essere soppresso in caso di malattia incurabile o comprovata pericolosità. Tuttavia, in diversi casi Oipa ha salvato cani che, abbandonati in strutture anche per incapacità di gestione, rischiavano l’eutanasia.

Per questi motivi, secondo l’Organizzazione, sarebbe auspicabile l’introduzione di una legge sul possesso e sulla gestione di alcune tipologie di cani, onde evitarne la relativa mal gestione e rinuncia di proprietà che molto spesso, purtroppo, è causa di soppressione.

Impariamo a conoscere il nostro cane

A prescindere dalle regole imposte per legge e dal cane che abbiamo, riteniamo che sia doveroso conoscere le esigenze e le caratteristiche del nostro quattrozampe per garantire una convivenza felice: ben venga frequentare corsi ed eventi formativi, come anche stipulare un’assicurazione per responsabilità civile in modo da essere coperti in caso di necessità.

Mai improvvisare nella “scelta” del nostro migliore amico peloso, ma affidiamoci a volontari seri e a educatori cinofili professionisti per gestire al meglio le inclinazioni e le necessità del nostro cane.

 

 

In base al grado di pericolosità del cane, possono essere necessari l’obbligo di polizza assicurativa e l’utilizzo della museruola (oltre al guinzaglio) nei luoghi pubblici. 

Per una corretta gestione del cane è bene affidarsi a educatori cinofili professionisti e/o veterinari comportamentalisti, senza mai improvvisare nell’educazione del nostro animale da compagnia.

 

A cura dell’avvocato Claudia Taccani Responsabile Sportello legale OIPA Italia (Organizzazione Internazionale Protezione Animali)