Cura e Benessere

PROBIOTICI, ALLEATI DELLA SALUTE

Questi batteri rappresentano un alleato fondamentale per la salute e il buon funzionamento dell’intestino dei nostri amici a quattro zampe. Affinché facciano effetto, però, bisogna prevederne un’assunzione costante e prolungata nel tempo.

I nostri animali da compagnia soffrono spesso di disturbi gastrointestinali, contro i quali possono venirci in soccorso i cosiddetti probiotici. Ma cosa sono esattamente?

Batteri… buoni!

Si tratta di batteri vivi (definiti più comunemente fermenti lattici) che svolgono un’azione benefica sull’organismo, passando prima di tutto dall’intestino. Il loro nome deriva dal greco “pro bios”, che significa “a favore della vita”: non tutti i batteri, quindi, sono da considerare dannosi per la nostra salute e quella dei nostri pet.

 

 

I probiotici devono resistere all’aggressione di bile e succhi gastrici nello stomaco nonché essere comunemente presenti nella flora intestinale sana.

 

Quando assumerli

Il loro aiuto è fondamentale in caso di indebolimento dell’organismo. Può succedere, infatti, che a causa di un indebolimento delle difese immunitarie, dell’assunzione di antibiotici o di episodi di vomito e dissenteria, la quantità di batteri buoni si riduca favorendo l’insorgere di infezioni. È a questo punto, allora, che il veterinario può consigliare l’assunzione dei probiotici, favorendo così il moltiplicarsi dei batteri “amici”.

 

Probiotici a misura di pet

Nonostante siano prodotti utilizzabili anche per l’uomo, bisogna sempre tenere presente che gli animali non hanno le nostre stesse caratteristiche. I batteri che popolano il loro intestino, ad esempio, sono diversi da quelli umani così come differenti sono le quantità di succhi acidi prodotte dallo stomaco. Nel caso di cane e gatto, inoltre, è consigliabile somministrare probiotici liquidi o in polvere (come sciroppi e gocce), evitando così che rovinino pastiglie e compresse con i denti.

A cura di Stefania Colasuono