"TUTTI GIU' PER TERRA!" - ECCO COME RENDERLO UN GIOCO DA RAGAZZI
L’evoluzione del “Seduto!” che porta Fido a toccare il pavimento con i gomiti: vediamo tutti i trucchi per insegnargli questo comando di base.
Se tra le prime competenze che acquisisce un cucciolo c’è il “Seduto!”, presto per lui arriva il momento di imparare a rispondere al “Terra!”, comando altrettanto utile nella routine domestica e nelle uscite in città, per una più serena permanenza in locali pubblici, come bar o negozi. Diverse le posizioni da cui partire, differenti gli obiettivi, almeno due i metodi: ecco come renderlo, in ogni caso, un gioco da ragazzi.
Il mito della sfinge
Per la cinofilia classica, “Terra!” è il comando per far stendere il cane, partendo dalla posizione di seduto o da quella in piedi, ottenendo gli anteriori stesi in avanti e i posteriori rannicchiati sotto al sedere, come una sfinge. Chi vorrà proseguire con la pratica di discipline come l’Obedience o la Rally dovrà rispettare tali criteri. Per Fido esiste, però, anche un altro modo di mettersi a terra – con il posteriore laterale – meno bello da vedere, ma più comodo e facile da mantenere per tempi lunghi, oltre che spesso proposto spontaneamente senza una nostra richiesta: ogni volta che il cane sarà stanco, si stenderà così. In questa prima fase premiamo una qualsiasi tra le due versioni; successivamente potremo iniziare a distinguerle, identificandole con parole differenti.
Approfittiamone
Meglio aspettare un momento di stanchezza del cucciolo per richiedere questo esercizio, che non si insegna mai all’inizio di una lezione, quando i cani sono più “freschi”. Ma allora perché non approfittare della sua voglia di riposarsi per premiarlo mentre assume spontaneamente la posizione? Tra i metodi per insegnargli questo comando, infatti, c’è quello “naturale”, che prevede che Fido esegua il gesto in maniera autonoma e che, nell’attimo in cui effettua l’azione, tale comportamento venga rinforzato con lodi o cibo.
Inizialmente, per insegnare a Fido il comando “Terra!” è meglio approfittarne quando è stanco, perché più propenso ad assumere una posizione di “riposo”.
Associazioni di idee
Il nostro amico a quattro zampe inizierà a collegare il comportamento al premio e, in questa fase, bisognerà ripetere l’esercizio più volte per far sì che la posizione venga acquisita. Solo quando saremo sicuri che abbia compreso la dinamica, appena lo vedremo in procinto di stendersi pronunceremo il comando “Terra!”, in maniera da stimolare nella sua mente l’associazione tra parola e movimento. In presenza di cani poco propositivi, l’apprendimento può velocizzarsi usando il metodo dell’adescamento, cioè guidando Fido nel movimento, mostrandogli un premio che gli verrà concesso ad azione eseguita.
Da seduto o in piedi
Avviciniamo al suo naso una mano con un pezzo di würstel, facendola scendere tra le zampe in modo da comporre l’ipotenusa di un ideale triangolo rettangolo. Premiamo a terra e ripetiamo un paio di volte per qualche giorno. Il passo successivo è usare la sola gestualità, senza più cibo in mano. Poi potremo aggiungere il comando vocale, seguito dal gesto, fino a togliere quest’ultimo e lasciare solo la parola. Stesso protocollo per l’esercizio da in piedi, ma la mano dovrà compiere un movimento diverso, andando a terra in direzione opposta: verso lo sterno e l’addome.
L’apprendimento può avvenire per step: prima con un cibo come premio, poi solo con il gesto e, infine, esclusivamente col comando vocale.
A cura di Massimo Perla, addestratore cinofilo e responsabile nazionale del settore CSEN Cinofilia
TI CONSIGLIAMO
N&D PUMPKIN
L'alimento con zucca e fino al 98% di proteine di origine animale.
