SEDUTO (E CALMO), INIZIAMO DA QUI

Ecco i trucchi per insegnare correttamente a Fido questo esercizio di base: non solo un comando di posizione, ma anche uno strumento di autocontrollo ed equilibrio.

Mai sottovalutare un “Seduto!”: sembra facile impostarlo (ed è così), a patto però di seguire i passi corretti per evitare di indurre in confusione il vostro cane. L’errore è dietro l’angolo e sbagliare sarebbe un peccato: si tratta, infatti, di un esercizio che non si limita a identificare un comando di posizione, ma che potrete anche sfruttare per far sì che Fido mantenga la calma in situazioni per lui difficili da gestire, come l’incontro con altre persone o altri cani.

 

Un po’ di ginnastica

Iniziate con il cane di fronte: ottenuta la sua attenzione, fategli annusare un bocconcino e portate la mano che lo contiene sopra la sua testa, inducendolo a piegarla all’indietro finché non dovrà abbassare il posteriore, sedendosi. In silenzio, dategli il premio dall’alto, in maniera che non si alzi. Ripetete cinque volte consecutive senza pause, per almeno tre sessioni al giorno, in orari diversi. Dopo 3-4 giorni fate altrettanto, ma lasciando la ricompensa in tasca: se Fido esegue, aggiungete un “Bravo!” e subito dopo prendete il bocconcino, che dovrete sempre calare dall’alto. Se il vostro amico non seguirà più la mano, che ora è senza cibo, significherà che non avete svolto abbastanza ripetizioni all’inizio.

 

“Sss-candire” bene

Quando si siederà in maniera fluida e costante nonostante la vostra mano non contenga più l’esca, potrete inserire il comando vocale: sempre con Fido di fronte, ditegli “Seduto!”, subito seguito dal gesto. Lodatelo con un “Bravo!” e premiatelo dall’alto: anche qui cinque ripetizioni consecutive, tre volte al giorno. Come verifica, attenderete un tempo sempre maggiore tra la voce e l’aiuto gestuale, finché quest’ultimo diventerà superfluo. Per evitare di dover ripetere il comando in caso di incertezza, scandite bene la parola pronunciando prima una lunga “Sss”, andando a completarla con le lettere seguenti soltanto a esercizio eseguito.

 

Affinché Fido possa imparare gli esercizi è fondamentale avere pazienza e iniziare a esercitarvi a casa, in un ambiente tranquillo e senza distrazioni.

 

Calmi voi...

Evitate di spazientirvi alzando la voce o spingendo il posteriore a terra con la mano. Programmate gradualmente il lavoro, iniziando a casa e solo in seguito provando fuori, dove stimoli e distrazioni sono maggiori. Potete farlo con Fido di fronte o al vostro fianco sinistro, anche legato al guinzaglio. Per coerenza dovrete impostare un comando di sblocco come “Vai!” o “Libero!”: servirà per autorizzarlo a lasciare la posizione seduta. Inizialmente le ripetizioni vanno sempre premiate. Poi, quando il comando sarà sufficientemente consolidato, provate a elargire il boccone in maniera variabile, ad esempio prima una volta su tre, poi due su cinque e così via.

 

…Calmo lui

Vedrete che il comando “Seduto!” risulterà molto utile anche come autocontrollo in varie situazioni: ad esempio, mentre il vostro amico aspetta la ciotola del pasto, prima di farlo bere al guinzaglio o prima di toglierglielo per farlo correre, ma anche in attesa di farlo interagire con altre persone o altri cani o, su un marciapiede stretto, in presenza di altri soggetti che camminano.

Quando il cane si siederà facilmente, nonostante non abbiate in mano il bocconcino, potrete inserire il comando vocale “Seduto!”, seguito dal gesto.

 

 

 

 

 

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A cura di Massimo Perla, addestratore cinofilo e responsabile nazionale del settore CSEN Cinofilia