CUCCIOLI IN ARRIVO. COME PREPARARCI?
Accogliere in casa un cucciolo significa dedicargli tempo e attenzioni per farlo crescere felicemente e in salute. Ecco, allora, gli accorgimenti indispensabili per un inizio di convivenza sereno e gioioso!
Arriva un cucciolo, l’emozione è tanta e la famiglia in fermento. Dato che il distacco sarà un momento difficile per lui, che sia un cane o un gattino, è importante prepararsi per accoglierlo al meglio. Prima cosa da considerare: il piccolo sta affrontando un grande cambiamento, improvvisamente lontano da mamma e cucciolata, l’arrivo in un ambiente sconosciuto, coccole di qualcuno che non conosce ancora. Perciò, resistiamo alla tentazione di presentarlo a parenti e amici fintanto che non si sarà adattato alle novità e occupiamoci dell’allestimento in casa, per un’ottima accoglienza.

Dedichiamogli il nostro tempo
Quando sta per arrivare un piccolino dovremo, per prima cosa, mettere in conto che avrà bisogno di noi, delle nostre attenzioni e del nostro tempo per potersi adattare e non sentirsi smarrito e solo. Un cucciolo, infatti, viene distaccato dalla madre quando necessita ancora di un punto di riferimento, di rassicurazioni, di contatto fisico e di interazioni. Il tempo, quindi, è il primo elemento da “preparare” per lui.
I giocattoli sono indispensabili per la crescita di un gattino e di un cagnolino, perché ne stimolano la curiosità e favoriscono l’interazione con la famiglia e l’ambiente che li circonda.

Un riposo rassicurante
In casa sarà utile allestire una o più zone riposo con cuscini morbidi, una copertina calda, spazi di tranquillità non isolati, meglio se accanto al divano e al letto, dove il piccolo possa dormire sereno nel saperci vicini, senza che il sonno sia interrotto da rumori o movimenti di persone.
L'importanza dei giocattoli
I giocattoli sono un altro elemento importante. I cuccioli, infatti, passano molto tempo a giocare. Lo fanno per esplorare, per soddisfare il desiderio di correre, saltare, cacciare prede immaginarie – che siano gattini o cagnolini – o di masticare e strappare, per capire di cosa è fatto il mondo. Quindi, può essere utile arricchire l’ambiente con giocattoli di materiale atossico e resistente, e utilizzarli sia per stimolare i pet all’esplorazione, sia come mezzo per interagire, con il gattino che si finge cacciatore o con il cucciolo che vorrebbe “assaggiare” le pantofole o le gambe delle sedie pregiate..
Attenzione alle pappe
Per quanto riguarda l’alimentazione, esistono alimenti specifici per ogni tipologia di cane o gatto, differenziati anche sulla base dell’età. Sia il gattino che il cagnolino, quindi, dovranno essere alimentati con cibo adatto alla loro fase di vita, che non li appesantisca ma fornisca i nutrienti necessari per l’accrescimento. Un cucciolo di cane mangia almeno tre pasti al giorno, solitamente a orario regolare – colazione, pranzo e cena – e dovrà sempre avere a disposizione acqua fresca. Il gattino, invece, dovrebbe vedere - appena arriva a casa - dove sono collocate le sue ciotole, così potrà spizzicare il cibo secco (che per il gatto dev’essere sempre disponibile) quando lo vorrà, e accorrerà quando lo si chiamerà per uno spuntino di umido.
E i bisognini?
La sua cassettina dovrebbe essere in una stanza diversa da dove mangia, ben accessibile e lontana da ciò che potrebbe spaventarlo, ad esempio un elettrodomestico in funzione. Il cucciolo, infine, potrà avere a disposizione una traversa assorbente o, meglio ancora, avere sin da subito la possibilità di uscire molto spesso all’esterno per imparare dove fare in bisogni.
Chi ben comincia...
Le parole d’ordine per accogliere un piccolo peloso, quindi, saranno tempo e dedizione. Cominciare bene significa raccogliere bei frutti, fatti di divertimento e di una convivenza amorevole e piacevole per tutta la famiglia.
A cura di Maria Chiara Catalani, Medico Veterinario esperto in comportamento animale.