Nutrizione e Salute

LA DIETA “IPERCARNIVORA” DEL FURETTO

Spesso scambiato per un roditore, questo tenero animale domestico è costretto a seguire un regime alimentare rigoroso, in cui la carne è l’ingrediente fondamentale.

È un piccolo mammifero appartenente alla famiglia dei mustelidi, la stessa dalla quale provengono anche l’ermellino, la donnola e la puzzola: il furetto è definito un carnivoro “obbligato” o “ipercarnivoro”, poiché la sua sopravvivenza dipende  dall’assunzione di sostanze nutritive presenti esclusivamente nella carne e negli alimenti di origine animale.

 

Un intestino particolare

Il suo apparato digerente presenta delle peculiarità: nonostante lo stomaco sia abbastanza capiente, l’intestino è corto e consente un transito relativamente limitato del cibo. La flora batterica in esso presente, inoltre, non riesce a scindere i carboidrati, soprattutto quelli complessi, quindi l’eccessiva somministrazione di tali zuccheri potrebbe provocare il cancro del pancreas.

 

L'importanza della carne

Ma perché i furetti devono essere nutriti con alimenti di origine animale? Perché, in questo modo, riescono a soddisfare il fabbisogno di proteine della carne, ma anche di grassi. Le fibre invece, che appesantiscono l’intestino, e sono causa di irritazione e problemi legati alla digestione. Le proteine del pesce, infine, portano spesso al vomito.

Cosa non fare

Oltre ad irritare l’intestino, le fibre favoriscono l’insorgere dei calcoli dell’apparato urinario. Sono sconsigliati anche il latte e i suoi derivati e gli esperti ritengono che sia meglio non nutrire questi simpatici animali con alimenti per cane o gatto, poiché il loro fabbisogno nutrizionale è del tutto differente.

Mangiare poco e spesso

Proprio a causa delle caratteristiche dell’apparato digerente, i mustelidi devono mangiare più volte al giorno. Si consiglia di lasciare sempre a loro disposizione del cibo secco, in modo che possano accedervi liberamente quando lo desiderano, ma senza strafare: questi piccoli mammiferi, infatti, sono in grado di autoregolarsi e di nutrirsi in maniera moderata!

La scelta giusta

In commercio esistono tante tipologie di cibi fatti apposta per i nostri furetti, ma bisogna prestare attenzione alla lista degli ingredienti prima di scegliere quelli che fanno al caso nostro: il contenuto di fibre non deve superare l’1,5%, mentre devono figurare in cima all’elenco carne di pollo o tacchino, agnello e uova.

Allarme obesità

Può capitare, però, che un’alimentazione troppo carica possa appesantire il nostro piccolo amico e causare un aumento di peso. Anche in questo caso, non bisogna mai ricorrere a una dieta ricca di fibre: è preferibile, piuttosto, diminuire le porzioni della pappa e far sì che l’animale sia costantemente in movimento.

A cura di Federica Bartoli