Nutrizione e Salute

Leishmaniosi nei cani e gatti

La leishmaniosi rappresenta una delle malattie parassitarie più preoccupanti per i proprietari di cani e gatti, specialmente nelle regioni mediterranee e tropicali. Vediamo insieme che precauzioni prendere.

Questa patologia protozoaria causata dal parassita Leishmania può avere conseguenze gravi sulla salute dei nostri amici a quattro zampe se non riconosciuta e trattata tempestivamente.

Comprendere cos'è la leishmaniosi, come si trasmette e come gestirla è fondamentale per proteggere la salute dei nostri animali domestici e garantire loro una vita lunga e sana.

Il parassita responsabile

La leishmaniosi è una malattia infettiva causata da protozoi del genere Leishmania, organismi unicellulari che parassitano le cellule del sistema immunitario degli animali colpiti. Esistono diverse specie di Leishmania, ma quelle più rilevanti per cani e gatti in Europa sono principalmente Leishmania infantum e Leishmania tropica.

La trasmissione avviene principalmente attraverso la puntura di piccoli insetti ematofagi chiamati flebotomi, comunemente noti come "pappataci". Questi insetti, appartenenti al genere Phlebotomus in Europa e Lutzomyia in America, sono di dimensioni molto ridotte (2-3 mm) e hanno abitudini crepuscolari e notturne.

Il ciclo di trasmissione inizia quando un flebotomo femmina punge un animale infetto e ingerisce i parassiti presenti nel sangue. All'interno dell'intestino dell'insetto, i parassiti si trasformano e si moltiplicano. Quando lo stesso flebotomo punge successivamente un animale sano, inocula i parassiti attraverso la saliva, dando inizio all'infezione.

 

07_2025_leishmaniosi_cane

 

Fattori di rischio e stagionalità

La leishmaniosi presenta una marcata stagionalità legata al ciclo vitale dei flebotomi. Il periodo di maggior rischio va tipicamente da maggio a ottobre, quando le condizioni climatiche favoriscono l'attività di questi insetti. Le ore serali e notturne rappresentano i momenti di maggior pericolo, poiché i flebotomi sono più attivi durante questo periodo.

Alcuni fattori aumentano il rischio di infezione: vivere in zone endemiche, trascorrere molto tempo all'aperto, presenza di vegetazione fitta che offre riparo ai flebotomi, vicinanza a fonti d'acqua stagnante e presenza di altri animali infetti nell'area. I cani che vivono prevalentemente all'esterno sono generalmente più esposti rispetto a quelli che vivono principalmente in casa.

Sebbene la puntura dei flebotomi rappresenti la modalità principale di trasmissione, è possibile anche un’infezione per trasmissione verticale dalla madre ai cuccioli, che può avvenire sia durante la gravidanza che attraverso l'allattamento, sebbene sia un evento relativamente raro.

 

Leishmaniosi nel Cane e nel Gatto: i sintomi

La leishmaniosi canina può manifestarsi in forme diverse, da asintomatica a grave, con un periodo di incubazione che può variare da alcuni mesi a diversi anni. I sintomi più comuni includono perdita di peso progressiva, letargia, diminuzione dell'appetito, e ingrossamento dei linfonodi. Molti cani sviluppano lesioni cutanee caratteristiche, come alopecia attorno agli occhi, orecchie e muso, dermatite esfoliativa e ulcere.

Altri segni clinici frequenti sono l'ingrossamento della milza e del fegato, anemia, problemi renali che possono progredire fino all'insufficienza renale cronica, e disturbi oculari come congiuntivite o uveite.

In alcuni casi si possono osservare anche sintomi neurologici, problemi articolari con zoppie, e disturbi della coagulazione con epistassi ricorrenti.

La leishmaniosi felina è generalmente meno comune e spesso meno grave rispetto a quella canina, probabilmente a causa di una maggiore resistenza naturale dei gatti al parassita. Tuttavia, quando si manifesta, può presentare sintomi simili a quelli osservati nei cani, con alcune particolarità specifiche della specie.

I gatti affetti possono sviluppare lesioni cutanee, particolarmente noduli e ulcere sulla testa e sulle zampe, congiuntivite, stomatite, e ingrossamento dei linfonodi.

 

Misure di protezione

La prevenzione della leishmaniosi si basa principalmente sulla protezione dagli insetti vettori. L'uso di repellenti specifici, sotto forma di collari, spot-on, o spray, rappresenta il metodo più efficace per ridurre il rischio di punture da flebotomi. Questi prodotti contengono principi attivi come permetrina, deltametrina, o imidacloprid che hanno dimostrato efficacia nel respingere i flebotomi.

È importante applicare i repellenti seguendo scrupolosamente le indicazioni del produttore e del veterinario, e rinnovare l'applicazione secondo la frequenza raccomandata. Durante i mesi di maggior rischio, è consigliabile tenere gli animali in casa durante le ore serali e notturne, quando l'attività dei flebotomi è più intensa.

Anche il controllo dell'ambiente può contribuire significativamente alla riduzione del rischio di leishmaniosi. Eliminare fonti di acqua stagnante, mantenere l'erba corta, rimuovere accumuli di foglie e detriti organici, e garantire una buona ventilazione degli spazi esterni può ridurre gli habitat favorevoli ai flebotomi.

L'uso di zanzariere a maglie fitte alle finestre e l'installazione di sistemi di illuminazione che non attraggano gli insetti possono fornire protezione aggiuntiva.

 

Vaccinazione e immunoprofilassi

Negli ultimi anni è stato sviluppato un vaccino contro la leishmaniosi canina che ha dimostrato efficacia nella riduzione dell'incidenza della malattia in cani sani. Il vaccino non garantisce protezione completa, ma può ridurre significativamente il rischio di sviluppare la forma clinica della malattia in caso di esposizione al parassita.

 

Cosa fare in caso di sospetta leishmaniosi

Se si sospetta che il proprio animale possa essere affetto da leishmaniosi, è fondamentale consultare immediatamente un veterinario esperto nella gestione di questa patologia. Non bisogna mai tentare auto-diagnosi o auto-trattamento, poiché la leishmaniosi richiede un approccio specialistico e personalizzato.

Durante la visita veterinaria, è importante fornire informazioni dettagliate sui viaggi effettuati con l'animale, sull'ambiente in cui vive, sui sintomi osservati e sulla loro evoluzione temporale. Queste informazioni aiutano il veterinario a formulare un sospetto diagnostico accurato e a pianificare gli esami più appropriati.

 

Convivenza con un animale leishmaniotico

Vivere con un animale affetto da leishmaniosi richiede alcune precauzioni specifiche, ma non impedisce una vita normale e di qualità per tutta la famiglia. È importante seguire scrupolosamente le indicazioni del veterinario riguardo alla terapia, ai controlli periodici, e alle misure preventive per evitare la diffusione dell'infezione.

L'animale leishmaniotic può continuare a condurre una vita normale, con alcune limitazioni durante i periodi di maggior rischio per i vettori. È fondamentale mantenere un'igiene accurata, utilizzare regolarmente i repellenti consigliati, e monitorare costantemente lo stato di salute dell'animale per identificare tempestivamente eventuali cambiamenti nelle condizioni cliniche.

 

La leishmaniosi rappresenta una sfida importante per la medicina veterinaria e la salute pubblica, ma con le conoscenze attuali e gli strumenti disponibili è possibile gestirla efficacemente.

 

La chiave del successo risiede nella prevenzione attraverso l'uso appropriato di repellenti, nella diagnosi precoce attraverso controlli veterinari regolari, e nel trattamento tempestivo sotto supervisione.

 

DOMANDE FREQUENTI

-La leishmaniosi può essere completamente guarita nei cani e gatti?

La leishmaniosi raramente può essere completamente eliminata dall'organismo, ma può essere efficacemente controllata con terapie appropriate. La maggior parte degli animali trattati tempestivamente può condurre una vita normale e di buona qualità per molti anni. Il successo del trattamento dipende dalla precocità della diagnosi, dallo stato immunitario dell'animale e dalla corretta aderenza alla terapia prescritta dal veterinario. È fondamentale considerare la leishmaniosi come una malattia cronica gestibile piuttosto che come una condanna, mantenendo controlli veterinari regolari per tutta la vita dell'animale..

-Posso contagiarmi toccando il mio cane o gatto con leishmaniosi?

No, la leishmaniosi non si trasmette per contatto diretto tra animali e persone attraverso carezze, baci o convivenza quotidiana. La trasmissione avviene esclusivamente attraverso la puntura di flebotomi infetti, piccoli insetti simili a zanzare che fungono da vettori del parassita. Un animale infetto può essere tranquillamente accudito, coccolato e può continuare a vivere normalmente in famiglia senza rischi per i membri umani. L'unica precauzione importante è utilizzare repellenti anche sull'animale malato per evitare che possa essere punto da flebotomi e diventare fonte di infezione per altri animali o persone nell'ambiente.

-I repellenti contro i flebotomi sono davvero efficaci nella prevenzione?

Sì, i repellenti specifici contro i flebotomi rappresentano il metodo più efficace per prevenire la leishmaniosi e possono ridurre il rischio di infezione fino al 95% quando utilizzati correttamente. Collari antiparassitari, spot-on e spray contenenti principi attivi come permetrina o deltametrina hanno dimostrato scientificamente la loro efficacia nel respingere questi insetti vettori. È fondamentale scegliere prodotti specificamente testati contro i flebotomi e non generici antizanzare, applicarli seguendo le indicazioni del veterinario e rinnovarli con la frequenza raccomandata. L'efficacia aumenta significativamente quando i repellenti vengono combinati con altre misure preventive come evitare le uscite serali durante la stagione a rischio e mantenere pulito l'ambiente domestico.

 

TI CONSIGLIAMO

 

Forcepet Intestinal per cani e gatti cps 35gr in compresse è un alimento complementare dietetico per cani e gatti destinato a particolari fini nutrizionali e formulato specificatamente per la riduzione dei disturbi acuti dell’assorbimento intestinale. Caratterizzato da un livello elevato di elettroliti e da carboidrati altamente digeribili, è indicato durante le diarree acute e i periodi di convalescenza successivi.

Acquistalo ora!