Nutrizione e Salute

LA SALUTE VIEN MANGIANDO - LE REGOLE BASE PER L'ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Per far sì che il nostro amico a quattro zampe sia invogliato il più possibile a mangiare e bere è necessario seguire alcuni piccoli accorgimenti, scopriamo quali!

Il gatto è un abilissimo cacciatore: in natura si nutre di piccole prede, facendo numerosi piccoli pasti nelle 24 ore. Poiché in casa è spesso difficile fornire 6-10 pasti giornalieri (come media), la scelta migliore - in assenza di patologie organiche e/o comportamentali - è quella di lasciare i croccantini a disposizione, così da permettere al micio di andare a nutrirsi tutte le volte che lo ritenga opportuno.

 

 

Non solo secco

I gatti, inoltre, sono animali predisposti a problemi urinari-renali, pertanto è bene che assumano una certa quantità quotidiana di liquidi. Oltre ai croccantini, dunque, è sempre meglio aggiungere dei pasti umidi, fissando uno o due orari all’interno della giornata per la somministrazione.

Ciotole: la forma...

I nostri amici a quattro zampe hanno sul muso dei peli tattili, detti vibrisse, che consentono ro di loesplorare gli oggetti e gli spazi e che sono estremamente sensibili. Secondo diversi studi, i gatti non amano mangiare e bere nelle ciotole in cui le vibrisse tocchino i bordi del contenitore: questa è anche la ragione per la quale spesso consumano i croccantini al centro della ciotola, ignorando quelli disposti lungo i bordi. Meglio scegliere, dunque, ciotole ampie, ma poco profonde.

...e i materiali

Il materiale migliore per le ciotole dei nostri gatti, invece, è la ceramica. Questo, infatti, è il materiale che rilascia meno sostanze nel cibo e nell’acqua, è più resistente ai lavaggi e provoca meno fastidio al contatto con il muso.

Il giosto posizionamento

Ricordiamoci, infine, che il gatto è un animale con una forte territorialità e, in natura, consuma i suoi pasti in una posizione che gli consente di controllare quello che accade intorno a lui, preferibilmente dall’alto. In casa possiamo cercare di sistemare le sue ciotole in una posizione più possibile vicina alla sua natura, quindi in un punto rialzato, facilmente accessibile e da cui possa mangiare osservando la stanza. Di conseguenza, le ciotole non andrebbero poste contro un muro o un mobile, ma in posizione più aperta.>

 

Il numero di punti cibo/acqua dovrebbe essere sempre pari al numero di gatti presenti +1 (ad esempio,per due gatti sono necesarie tre ciotole, per tre gatti quattro ciotole e così via) Questo permette, soprattutto quando in casa ci sono più animali, di evitare qualsiasi tipo di conflitto per il cibo. 

 

 

A cura di

Federica Guattari

Medico Veterinario

Medicina comportamentale

Nutrizione e dietetica clinica del cane e del gatto

Mail: federicaguattari@hotmail.com