Cura e Benessere

GIOCANDO SI IMPARA: CUCCIOLI E GATTINI "AL PARCO GIOCHI"

Il gioco è fondamentale per la crescita e lo sviluppo di cuccioli e gattini che, divertendosi, imparano a conoscere il mondo intorno a loro e apprendono diverse norme di comportamento. Vediamo quali sono i giochi e le attività ludiche più indicate per i nostri piccoli pet.

Moltissime scienze umane come l’antropologia, la pedagogia e la psicologia ci insegnano quanto sia importante giocare, perché il gioco rappresenta una palestra di vita, una fonte di emozioni positive, un “palcoscenico” dove si possono interpretare ruoli che ci aiutano a conoscere noi stessi. Tutto questo non è vero solo per noi umani, tant’è che l’etologia e le scienze comportamentali animali ci hanno permesso di scoprire che anche per molte altre specie giocare è importantissimo durante il periodo evolutivo, ma anche in età adulta.

 

 

Cuccioli e gattini: pronti, si gioca, via!

Nelle parentesi di veglia, tra un pisolino e un sogno, cuccioli e gattini attraverso il gioco conoscono il mondo, si sperimentano nelle relazioni con gli altri, crescono e sviluppano tanto i loro muscoli quanto il cervello. Giocare insieme è importantissimo per costruire una relazione profonda e gratificante con i nostri piccoli amici, a patto che sia un divertirsi insieme e non diventi un’attività esclusivamente con oggetti, volta a sostituire le nostre attenzioni. L’attività ludica ha una funzione educativa, perciò è fondamentale saperla organizzare al meglio, pensandola come divertimento ma anche come strumento per aiutare il piccolo di casa a crescere felice ed equilibrato.

 

Il gioco ha un importante compito educativo, perciò bisogna organizzarlo al meglio affinché cuccioli e gattini crescano in maniera equilibrata.

 

Il gioco per il cucciolo

Nel giocare, così come in tutto il resto, il cucciolo ama condividere con noi ed è incuriosito dalle novità tanto quanto da ciò che attira le nostre attenzioni. Nella scelta degli oggetti, dunque, teniamo in considerazione che toccare, guardare e prendere equivale a produrre curiosità nel nostro amico a quattro zampe: sia che si tratti di un nostro oggetto di valore che di una sua pallina, siamo noi a farlo diventare importante o meno.

 

Esempi per divertirci in casa…

Come farlo divertire, educandolo? Conoscendo il suo modo di approcciare oggetti, persone e il mondo che lo circonda. Spinto da una forte curiosità, ogni cucciolo istintivamente afferra e “assaggia” gli oggetti che trova in giro per casa. L’esplorazione orale è una normale modalità di interazione col mondo per un cucciolo: non andrebbe mai inibita e ancor meno punita. Usiamo, allora, questa sua propensione per proporgli giochi divertenti, che gli permettano di conoscere, sperimentare e scoprire, indirizzandolo verso oggetti commestibili oppure atossici e sicuri. Giocattoli che erogano cibo, ricerca olfattiva di oggetti o di persone – cioè, il nascondino – una caramella che nasconde uno snack appetitoso, fatta con dei fogli di carta bianca da stracciare, scartare e portare a spasso per casa: sono tutti esempi possibili. Questo, arricchito da giocattoli in commercio e dalla nostra partecipazione, gli insegnerà a non ingerire ciò che non è commestibile, gli permetterà di sperimentare strategie di esplorazione, abbasserà la soglia di interesse per il nostro smartphone o per le nuove scarpe firmate e, soprattutto, lo farà divertire.

 

Per far divertire un cucciolo possiamo utilizzare oggetti che stimolino la sua voglia di conoscere e sperimentare.

 

… e all’aria aperta

All’aperto, invece, potrebbe essere divertente affiancare l’educazione di base al gioco. Ad esempio, giocando a nascondino per migliorare il “richiamo” e consolidare la sua autonomia, il “resta” perché impari a prestare attenzione prima di attraversare la strada e poi, perché no, una più banale rincorsa della pallina per rafforzare la collaborazione con noi e il desiderio di tornare vicino quando si allontana.

 

Come gioca il gattino?

È importante sapere che il gattino, tendenzialmente, si inventa i giocattoli in casa anche quando non ci sono. Ciò che penzola da una sedia, piccoli soprammobili, pezzetti di carta e tappi di bottiglia sono fonte di curiosità e divertimento. Non dimentichiamo che è un predatore appassionato, perciò ha bisogno di giocare alla caccia, ma è anche un enigmista che si divertirà a tirar fuori, scovare e acciuffare piccoli oggetti nascosti ad hoc! Non solo: il nostro piccolo amico è un instancabile esploratore, adora salire in alto per osservare il suo regno e coloro che ne fanno parte.

Basta poco per farlo divertire

Per far giocare un gattino avremo bisogno, quindi, di materiale semplice (come scatole, scatoloni, buste di carta senza manici, copertine leggere), che diventerà facilmente un divertentissimo scrigno dentro il quale trovare prede immaginarie: palline di carta o di alluminio, topolini di peluche e piccoli snack. Se, poi, arricchiremo la casa di mensole e mobili da usare come fossero una foresta domestica, daremo al nostro pet la possibilità di esplorare l’ambiente, valorizzando le sue grandi doti di atleta.

Educare, giocando

Con un buon arricchimento, i giusti giocattoli e una relazione che dà spazio alla sua felinità, evitando di esaltare comportamenti predatori mal diretti, anche per il gattino il gioco sarà dunque un insegnamento! Imparerà, tra le altre cose, che le unghie sono utili strumenti di arrampicata, la bocca è fondamentale per sgranocchiare e che le nostre mani coccolano o muovono oggetti, ma non sono i giocattoli da acciuffare!

 

Il gattino ha un istinto predatorio ed esplorativo, quindi si diverte a scovare “prede” in tane e nascondigli creati ad hoc con scatole, buste e coperte!

 

A cura di Maria Chiara Catalani, Medico veterinario esperto in comportamento animale

 

 

TI CONSIGLIAMO

 

SANICAT - LA GAMMA DI LETTIERE 

Da oltre 60 anni Ssanicat rappresenta un riferimento nel mercato delle lettiere minerali per gatti, con prodotti Classic (non agglomeranti) e Clumping (agglomeranti), proponendoli in varie versioni.

Scoprile subito!