Vita a sei Zampe

DESIDERIO D’AMORE… E DI MATERNITÀ

I nostri amici a quattro zampe spesso non hanno la possibilità di riprodursi e, per questa ragione, vengono sterilizzati, ovvero resi infecondi. Ma davvero una cagna che ha il suo ciclo estrale può provocare disagi? Cosa cambia in lei e nel suo comportamento?

Tralasciando l’importante motivazione preventiva per la nascita di cuccioli che rischierebbero, un domani, di affollare i canili, talvolta si sceglie di sterilizzare le cagne perché si teme per la loro salute o di dover affrontare difficoltà insormontabili nel gestirle durante l’estro.

L’importante è monitorare

Dal punto di vista prettamente medico l’estro è, come ogni aspetto fisiologico, un momento della vita del pet che non porta necessariamente con sé dei rischi. Tuttavia, quando si sceglie di non sterilizzare la femmina è importante sapere che questa richiederà un attento monitoraggio, più frequente rispetto alle cagne sterilizzate.

 

La gravidanza isterica è un fenomeno naturale, che i canidi hanno sviluppato affinché anche le femmine meno importanti nel gruppo, che non si accoppiano, possano sincronizzarsi con le leader per essere pronte ad affiancarle nell’allattamento e nell’accudimento dei loro cuccioli.

 

I possibili rischi

Maggiori attenzioni alle femmine non sterilizzate sono necessarie, poiché al ciclo estrale possono conseguire problemi all’utero, come la piometra, che possono diventare anche molto pericolosi per la vita della cagna. In questa specie, al contrario di quanto si pensi, i tumori mammari maligni non sono comunque così frequenti anche nelle femmine non sterilizzate: l’intervento, però, garantisce maggiormente che “la bella di casa” non corra alcun rischio.

Un comportamento diverso

Dal punto di vista comportamentale, invece, i cambiamenti sono sempre evidenti, ma non così difficili da gestire. Solitamente il momento più critico è la fase del proestro, ovvero quando gli ormoni cominciano a cambiare e il corpo si prepara all’ovulazione con i relativi sintomi del calore. In questo periodo, la cagna può essere più nervosa, irritabile e irrequieta per passare, poi, a momenti di tranquillità e socievolezza, nel periodo in cui compaiono anche le perdite ematiche.

 

Uno dei rischi conseguenti al ciclo estrale è la piometra, un’infezione all’utero con la formazione di pus. Tra i sintomi più comuni rientrano inappetenza, sete eccessiva, letargia e febbre.

 

Attenzione alle varie fasi

È molto importante prestare attenzione alle diverse fasi del ciclo perché alla fine delle perdite, quando si pensa che esso sia ormai terminato, in realtà la cagna entra nella fase “recettiva”, in cui è disponibile ad accoppiarsi e può addirittura cercare attivamente un bel fidanzato per farlo. Il tutto dura circa venti giorni, conclusi i quali gli ormoni tornano alla quiescenza per scombussolare nuovamente la femmina a distanza di circa cinque-sei mesi.

Il rischio della gravidanza isterica

Attenzione, però! Se doveste notare un cambiamento dopo circa due mesi dall’inizio del ciclo estrale e vedeste la cagna appartarsi con qualche oggetto per proteggerlo, mostrarsi restia a uscire o – può capitare – diventare improvvisamente aggressiva verso altri animali conviventi o la famiglia, potrebbe essersi instaurata una pseudogravidanza, comunemente nota come gravidanza isterica. Ciò vuol dire che i suoi ormoni sono andati nella direzione “gravidanza-parto-allattamento”, malgrado non ci sia stato alcun accoppiamento.

Come gestirla?

Salvo necessità particolari, come ad esempio un’evidente produzione di latte col rischio di mastite, anche questa fase passerà da sola e sarà necessaria solo un po’ di attenzione nel gestire le dinamiche in famiglia, rispettare la cagna che sarà un po’ frastornata per qualche settimana e attendere che tutto torni alla solita routine.

Quando è meglio sterilizzare?

Se optiamo per la sterilizzazione, l’ideale sarebbe far effettuare l’intervento nel periodo che intercorre tra il primo e il secondo ciclo estrale. In questo modo, infatti, il corpo e la mente avranno tempo per maturare e si manterrà praticamente invariata l’efficacia preventiva sui tumori mammari, limitando il rischio di piometra o la falsa gravidanza a un solo ciclo estrale.

I cambiamenti del carattere

Dopo la sterilizzazione, solitamente non si notano grandi cambiamenti a livello caratteriale, a meno che non ci fosse già un qualche problema comportamentale sottostante e poco manifesto. In tal caso sarà possibile sottoporre preventivamente o successivamente la cagnolina a una visita veterinaria, affinché siano garantite la sua serenità e il suo benessere insieme alla famiglia umana.

A cura di Maria Chiara Catalani, medico veterinario esperto in comportamento animale