Curiosità

Ogni pelosetto ha diritto a una casa!

I Pelosetti di Silvana onlus è un’associazione, con sede a Vicenza, che si occupa da anni di trovare una sistemazione ai cani randagi. Un’attività portata avanti con passione da Chiara Costalonga, la fondatrice, e dal suo team, a supporto dei volontari presenti in tutta Italia.

Innanzitutto, da dove deriva il nome dell’associazione?

Anni fa, una volontaria della mia città (Vicenza) mi disse che una certa Silvana, calabrese, stava cercando qualcuno che la aiutasse nella sua attività di volontariato per trovare una sistemazione ai tanti cani randagi presenti nel Sud Italia. Inizialmente decisi di darle una mano per pochi mesi, anche perché sarei poi andata all’estero per lavoro, ma in realtà il mio impegno è proseguito anche da lontano, grazie al supporto di un’altra volontaria residente in Italia: lei rispondeva alle chiamate ricevute dall’associazione, io continuavo a pubblicare appelli e a seguire Silvana, il sito web e la nostra pagina Facebook. Una vera e propria vocazione, la mia, tant’è che anche durante un successivo soggiorno a Dubai, sempre per motivi lavorativi, ho aiutato un’associazione locale stallando e cercando casa a diversi cani, due dei quali hanno trovato adozione in Italia. I Pelosetti di Silvana, quindi, prende il nome da questa donna, alla quale devo molto e che mi ha insegnato preziose lezioni che porterò sempre con me.

Da chi è composto il vostro team?

Al momento siamo io, che seguo la parte organizzativa e i rapporti con i volontari, Ilaria – che si occupa dei canali social sia italiani che in lingua tedesca – Laura, responsabile dei social soprattutto in lingua inglese, e Pascale che ci dà una grossa mano per l’organizzazione generale.

Quali sono le principali attività di cui vi occupate?

Sicuramente la gestione dei social media, la pubblicazione degli appelli, l’interazione con i volontari e gli adottanti: purtroppo, non avendo un canile o una pensione di nostra proprietà, sono queste le attività principali che svolgiamo ogni giorno con grande impegno e dedizione. Attività che hanno un unico obiettivo: aiutare i volontari e i privati sull’intero territorio a salvare gli animali abbandonati o che non possono più essere tenuti dalla propria famiglia.

Sui vostri canali social è possibile conoscere le storie dei cani che soccorrete e decidere di adottarli: come vengono organizzate le adozioni?

Utilizziamo i nostri social, ma anche altri siti di annunci, per pubblicare appelli in cui scriviamo la storia dei cani affinché le persone possano sentirsi vicine a uno di loro, creando quindi una certa empatia. Rispondiamo alle telefonate di chi è interessato e lo mettiamo in contatto con i volontari del posto, così da poter ricevere da loro maggiori informazioni nonché video del pelosetto che ha scelto. Se abbiamo dei cani già negli stalli al Nord (da dove provengono le maggiori richieste), invece, facciamo da tramite con chi li stalla, in modo che l’eventuale futuro adottante possa andare direttamente a vedere il cagnolino. Qualora qualcuno volesse proseguire con l’adozione, poi, trasmettiamo i suoi dati a un volontario in zona che andrà a conoscerlo di persona. Solo successivamente spediamo via mail il modulo d’adozione vero e proprio.

Cosa deve fare, invece, chi vuole adottare un pelosetto a distanza od offrirsi per un affido temporaneo?

Se la persona vuole tenere solo temporaneamente un cane, cerchiamo di capire – in base alle sue esigenze lavorative e di vita quotidiana – quale cagnolino potrebbe andare bene, spiegandole tra l’altro che, una volta che il cucciolo arriva a destinazione, le eventuali spese mediche (di solito pari a zero, visto che i nostri cagnolini – prima di partire – vengono controllati da un veterinario, sverminati, vaccinati, chippati e sottoposti al test per la leishmaniosi) sarebbero a nostro carico. Chiediamo anche delle foto dell’ambiente messo a disposizione, così da trovare casa più facilmente al cane quando arriva, e siamo sempre presenti per risolvere qualsiasi problema, come nel caso in cui sia necessario cercare un altro stallo o pagare una pensione per l’animale. Non abbandoniamo mai gli stallanti, per cui non c’è il rischio che il nostro cagnolino rimanga da loro a vita, a meno che essi stessi non se ne innamorino e vogliano adottarlo! Non avendo un canile né rifugio, ovviamente, abbiamo bisogno che gli stallanti rimangano tali per ospitare quanti più cani possibili, senza adottarne uno: se succede va bene lo stesso, certo, ma la nostra priorità rimane lo stallo, così da garantire la costante disponibilità di sistemazioni temporanee.

Com’è possibile sostenere la vostra associazione e aiutare voi volontari?

È possibile farlo tramite donazioni con iban, paypal e postepay dell’associazione, oppure associandosi con il versamento di una quota, condividendo i nostri appelli, facendo girare la voce su di noi e sulle nostre attività o, ancora, aiutandoci con le staffette. Abbiamo sempre bisogno di volontari che si occupino dei canali social o che ci aiutino nella gestione di tutte le nostre attività (anche commercialisti o esperti del web, ad esempio): veri e propri esperti o anche solo persone con la passione per gli animali che siano davvero intenzionate a dare il proprio contributo, imparando col tempo.

 

 

Tra gli aiuti da voi richiesti, c’è anche quello piuttosto particolare dei “padrini di volo e passaggi”: in cosa consiste?

Siccome la maggior parte dei nostri cagnolini proviene dal Sud Italia (soprattutto dalla Calabria, con cui collaboriamo da tempo) e le richieste più numerose ci giungono dal Nord, chiediamo la disponibilità a persone che hanno prenotato un volo di portare con sé uno dei pelosetti: ovviamente forniamo noi i trasportini e ci impegniamo sia a portare il cane all’aeroporto di partenza che a prenderlo all’atterraggio, senza gravare in alcun modo su chi gentilmente si è offerto. Anche le spese di viaggio del cagnolino sono a nostro carico.

Quali sono le soddisfazioni che vi motivano a dare il massimo per i vostri pelosetti?

Senza dubbio ciò che ci aiuta ad andare avanti sono le adozioni che facciamo, sia quelle in Italia che quelle all’estero. I cani che ci mettono più tempo a trovare una nuova famiglia e quelli che hanno problemi caratteriali o fisici, poi, sono sicuramente quelli che ci danno più soddisfazione, anche se alla fine tutte le adozioni ci danno la forza di continuare ad aiutare tanti altri cagnolini!

 

Per maggiori informazioni:

Telefono: 3468760522

Mail: ipelosettidisilvanaonlus@gmail.com

Facebook: @ipelosettidisilvana

Instagram: ipelosettidisilvanaonlus

A cura di Stefania Colasuono