Un riccio per amico
Da non confondere con quello europeo (di cui, in Italia, è vietata la detenzione), il riccio africano è un ottimo animale da compagnia. Scopriamo quali sono le sue caratteristiche e principali esigenze.
Con il suo simpatico musetto continua a conquistare un numero sempre maggiore di persone, che decidono di adottarlo allargando così la propria famiglia con un animale domestico di tipo esotico.
Le diverse tipologie
Il cosiddetto Atelerix Albiventris, infatti, proviene dall’Africa ma ormai ne esistono diversi allevamenti anche in Italia, Spagna, Inghilterra e America. Tante sono, inoltre, le colorazioni: da quelle naturali – chocolat, albino, cinnicot e pinto – a quelle con mutazioni cromatiche (esemplari con occhi di colore diverso, ad esempio, chiamati “odd eyed”, o gli “spotted face” con piccole macchie colorate sul viso).
La giusta alimentazione
Insettivoro per natura, il riccio africano può essere alimentato anche con mangimi acquistati nei negozi specializzati: caimani, grilli, camole del miele e tarme della farina vanno benissimo. Possiamo cibarlo, inoltre, con croccantini umidi per cani e gatti e – due giorni alla settimana – con del macinato bovino crudo.
Dove sistemarlo?
Una volta portato a casa, il nostro nuovo amico ha bisogno di vivere in una vasca, un terrario o una gabbia. Oltre alle dimensioni adatte, bisogna fare attenzione alla giusta temperatura, assicurandoci che non scenda sotto i 20-22 gradi. Essendo abituato a muoversi e a percorrere numerosi kilometri alla ricerca di cibo, è fondamentale anche lasciarlo libero di girare nella stanza per un po’ di tempo, prediligendo le ore serali (trattandosi, infatti, di un animale notturno).
Come arredare la gabbia
Gli elementi immancabili all’interno della gabbia per farlo stare bene, invece, sono tre: un nascondiglio (dove potersi riparare e riposare durante il giorno), una ruota (per farlo muovere e divertire, evitando reti e sbarre che potrebbero danneggiare le zampine) e un contenitore che faccia da lettiera.
Il riccio africano tende a ingrassare: per evitare che diventi obeso è necessario pianificare correttamente l’alimentazione e permettergli di fare tanto movimento. Non disdegna la compagnia umana e gli piace giocare se viene coinvolto regolarmente in attività divertenti!
A cura di Emma Conversano
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