Comportamento ed educazione

UN PRIMATE SORPRENDENTE

Lo scimpanzé, il primate più simile all’uomo, è molto intelligente: nel corso degli anni, infatti, sviluppa una serie di capacità e abitudini tipicamente umane.

Appartenente alla famiglia degli ominidi, lo scimpanzé vive nel continente africano: lo possiamo trovare sulle montagne, nella savana e, soprattutto, nelle foreste pluviali tropicali, dove trascorre la propria vita in gruppo. Si tratta, infatti, di un animale estremamente sociale che, nell’aspetto e negli atteggiamenti, ricorda molto noi esseri umani.

Un fisico… atletico

Mentre i maschi raggiungono il metro e settanta di altezza (in posizione eretta) e pesano fino a 70 kg, le femmine – di dimensioni più piccole – hanno un peso che oscilla tra i 30 e i 50 kg. Le braccia di questi primati sono più lunghe delle gambe: una caratteristica che consente loro di camminare sia su due che quattro zampe. I pollici opponibili, invece, permettono di maneggiare cibo e oggetti ma anche di arrampicarsi sugli alberi e oscillare agilmente da un ramo all’altro.

 

Gli scimpanzé amano praticare il “grooming”, trascorrendo molto tempo a pulirsi a vicenda la pelliccia!

 

I segni del tempo

Lo scimpanzé, proprio come l’uomo, ha i muscoli del viso piuttosto mobili e, per questo, lo sorprendiamo spesso a fare smorfie ed espressioni diverse! Forse non tutti sanno, poi, che la sua pelliccia nera (assente sul muso, sulle orecchie, sui piedi e sui palmi delle mani) con il tempo tende a ingrigirsi: sia i maschi che le femmine, inoltre, invecchiando perdono i peli sulla testa e diventano calvi.

Un’intensa vita sociale

L’intelligenza di questi primati è particolarmente spiccata: imparano a utilizzare utensili e stoviglie, sanno usare il fuoco e attraverso il gioco insegnano ai più giovani una serie di attività e conoscenze. La socialità è un loro aspetto distintivo: vivono in comunità numerose, dove costruiscono forti legami sociali e affettivi, che durano anche tutta la vita. Molto stretto, in particolare, il rapporto tra madre e figlio: dopo una gestazione di circa 7 mesi, la mamma trasporta sul ventre il piccolo appena nato per i primi sei mesi; successivamente lo tiene in groppa fino allo svezzamento, che avviene verso i 4 anni.

Cosa mangiano?

Come noi umani, gli scimpanzé sono onnivori: in base alla stagione e alla disponibilità, si cibano di frutta e verdura, nonché radici e tuberi, foglie e cortecce, ma anche di insetti e uova (senza disdegnare, inoltre, la carne di altri mammiferi). Animali arborei, durante il giorno passano diverso tempo sugli alberi dove costruiscono un riparo per dormire ogni notte.

 

La grande intelligenza degli scimpanzé li porta a saper utilizzare piante medicinali per curare il mal di testa e il mal di stomaco.

 

A cura di Sara Conversano