Se Fido ha paura del mondo esterno
I cani amano stare all’aria aperta e scodinzolano felici non appena capiscono che è arrivato il momento della passeggiata. Ma non è sempre così, purtroppo: ci sono dei casi in cui Fido assume un atteggiamento pauroso, vivendo con forte disagio un’allegra attività.
Non c’è momento più atteso, per un cane, della passeggiata con il proprio padrone: un momento da vivere con gioia e spensieratezza, in cui giocare e correre felici. A volte, però, il nostro amico a quattro zampe non mostra lo stesso entusiasmo, anzi. Può capitare, infatti, che non voglia uscire, cammini controvoglia o – una volta fuori – non veda l’ora di tornare a casa.
Il mondo esterno fa paura
Sono atteggiamenti che denotano una vera e propria paura di ciò che si trova al di fuori della propria “isola domestica”, dove Fido si sente al sicuro. Ma da cosa può dipendere questo timore? Vivere il mondo esterno come una minaccia è, ovviamente, il sintomo di una difficoltà nel relazionarsi con l’ambiente, le persone o gli altri animali: spesso questo disagio deriva dal bagaglio di esperienze vissute dal nostro cane sin da cucciolo.
Fatica a socializzare
Un quattrozampe diffidente non ha sviluppato nel tempo una corretta socializzazione e, di conseguenza, non ha imparato a considerare positivamente le esperienze legate al mondo esterno: dall’ottava alla dodicesima settimana di vita, infatti, il cucciolo “assorbe” tutto ciò che arriva dal contesto in cui è inserito, iniziando a comprendere cosa fa bene e cosa è cattivo. Se lo abituiamo, quindi, a vivere serenamente l’incontro con gli altri animali (anche umani!) e lo sproniamo a scoprire tutto ciò che c’è fuori dalle mura domestiche, crescerà sicuramente con la voglia di uscire e di stare all’aperto. Al contrario, se non gli consentiamo di fare queste esperienze o se addirittura vive un trauma in questa fase di formazione, da adulto avremo un cane problematico e impaurito.
Come aiutarlo
Aiutarlo a superare questa fobia non è impossibile, ma bisogna armarsi di pazienza e forza di volontà. Innanzitutto è indispensabile evitare posti troppo affollati o trafficati e preferire, soprattutto per le prime passeggiate, aree protette e recintate, ricche di verde e odori piacevoli. Ogni cane, poi, ha i propri tempi che bisogna assolutamente rispettare: lasciamolo, quindi, esplorare il nuovo ambiente con calma e consentiamogli anche di interagire con eventuali suoi simili presenti, se mostra interesse nei loro confronti.
Questione di fiducia
Grazie a questi accorgimenti e all’aiuto di un esperto, Fido impara gradualmente ad affrontare e superare le sue paure, acquisendo anche maggiore fiducia in se stesso e la consapevolezza di poter relazionarsi con il mondo esterno senza timore né disagio.
Prima di acquisire fiducia in se stesso, il cane pauroso deve imparare a fidarsi del proprio padrone: un nostro atteggiamento ansioso e iperprotettivo, quindi, non lo aiuterà di certo a sbloccarsi.
A cura di Stefania Colasuono
Articoli recenti
- LETTIERA PER GATTI: COME SCEGLIERE QUELLA "PERFETTA" PER IL TUO MICIO
- CANE O GATTO: QUALE ANIMALE DOMESTICO SCEGLIERE PER LA FAMIGLIA?
- L'IMPORTANZA DELL'EQUILIBRIO EMOZIONALE
- FINOCCHIO, ANICE E CHIODI DI GAROFANO: LA RICETTA DI NOSEWORK
- "TUTTI GIU' PER TERRA!" - ECCO COME RENDERLO UN GIOCO DA RAGAZZI