Comportamento ed educazione

KOALA, LA MASCOTTE DELL’AUSTRALIA

Cambiamenti climatici e incendi devastanti hanno messo a repentaglio, purtroppo, la sopravvivenza dei koala, il simbolo delle foreste australiane di cui oggi rimangono soltanto circa 80.000 esemplari.

Erroneamente considerati degli adorabili orsetti, i koala (il cui nome scientifico è “Phascolarctos cinereus”) appartengono in realtà alla famiglia dei marsupiali e vivono nelle foreste dell’Australia, anche se purtroppo rappresentano ormai una specie in via di estinzione.

Un aspetto originale

Il koala è famoso in tutto il mondo per il suo aspetto buffo, che suscita sempre molta tenerezza: il corpo è tozzo e muscoloso, la testa grande, mentre le orecchie sono arrotondate e pelose, al contrario del naso che è completamente nudo. La morbida pelliccia è grigia, con dei ciuffi di pelo bianco sul petto, mentre le zampe sono dotate di dita prensili con paperwritings.com artigli affilati, per consentirgli di arrampicarsi su rami e tronchi.

 

Nei primi sei mesi di vita, i cuccioli vivono nella tasca materna e si nutrono di latte. Diventano indipendenti dal settimo mese, quando iniziano a uscire e a esplorare il mondo che li circonda.

 

Pazzo per… le foglie!

Essendo un marsupiale arboricolo, infatti, trascorre la maggior parte della giornata stretto agli alberi di eucalipto, nutrendosi delle loro foglie o sonnecchiando indisturbato. Sembra che sia in grado di mangiare fino a mezzo chilogrammo di germogli al giorno, che rende atossici grazie a una serie di batteri e microorganismi presenti nel suo intestino.

Un’indole piuttosto timida

Nonostante sembri un animale dolce e affettuoso, il koala non è poi così socievole e ha poca confidenza con l’essere umano. Ha un temperamento schivo e solitario e accetta di buon grado la compagnia dei suoi simili (femminili) solo durante il periodo dell’accoppiamento. È, inoltre, molto territoriale e può diventare pericolosamente aggressivo quando si sente minacciato dalla presenza di estranei.

A cura di Sara Conversano